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TORINO. Da imprenditore a estorsore per 'colpa crisi', arrestato

TORINO. Da imprenditore a estorsore per 'colpa crisi', arrestato

Arresto

Deve scontare una pena detentiva di tre anni, cinque mesi e sei giorni l'imprenditore Mario Sasso, 69 anni, arrestato dalla polizia a Torino in esecuzione di un ordine di carcerazione spiccato dalla procura generale. L'uomo, residente a Pino Torinese, titolare di un'impresa edile e di due ristoranti, era stato processato con l'accusa di avere fatto minacciare un imprenditore per riottenere indietro del denaro che gli aveva ceduto a titolo di compenso. Gli accertamenti su quell'episodio avevano portato all'apertura di un'inchiesta, chiamata 'Caimano', sfociata nell'arresto di numerose persone per reati come la rapina, l'estorsione, la detenzione di armi da guerra. Sasso, nel corso dei procedimenti giudiziari, si era sempre difeso dicendo di non avere mai ordinato di usare violenza e di essere stato messo in difficoltà dalla crisi.
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