TORINO. 'Ndrangheta: inchiesta Big Bang; Ausiello, "ci saranno sviluppi"

Per contrastare fenomeni di stampo mafioso è importante la denuncia da parte delle vittime ed è necessario colpire i patrimoni delle organizzazioni criminali. A sottolinearlo è stato il procuratore Sandro Ausiello, responsabile della Dda torinese, sentito oggi con il collega Paolo Borgna dalla Commissione Legalità del Comune di Torino.

Ricordando le ultime operazioni, come San Michele, Minotauro e la recente Big Bang, con 20 arresti, Ausiello ha osservato che quest'ultima avrà "ulteriori sviluppi", soprattutto se ci sarà la collaborazione di cittadini e imprenditori che finora non hanno denunciato, ma che ora, "grazie anche all'appoggio delle istituzioni e al lavoro di magistratura e forze dell'ordine, potrebbero scegliere di collaborare. Non bastano però le condanne - aggiunge - occorre colpire i patrimoni e intervenire sul gioco d'azzardo, fondamentale per l'aggregazione dei sodalizi criminali, il finanziamento delle attività illecite e per entrare in contatto con tutta la società". Per la presidente della Commissione, Fosca Nomis, bisogna anche "mantenere alta la vigilanza e mantenere rapporti continui con associazioni di categoria e commercianti e il Fondo che istituiremo per le vittime della 'ndrangheta sarà un ulteriore segnale di vicinanza e supporto".