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15 Gennaio 2016 - 18:11
Il pubblico ministero Manuela Pedrotta ha chiesto l'ergastolo per uno dei presunti partecipanti al pestaggio che il 12 gennaio dello scorso anno, in una strada della periferia settentrionale di Torino, costò la vita a un marocchino di 24 anni, Said Wahdoud. La richiesta riguarda un albanese, O.R., accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi.
Wahdoud venne circondato e colpito con calci e pugni, fino alla morte, da un folto gruppo di persone; secondo gli investigatori si trattò di una punizione per una lite con una prostituta albanese. Un secondo aggressore, di origine bulgara, verrà giudicato in un processo separato; altri quattro, identificati dalla polizia, sono latitanti.
I difensori dell'albanese, gli avvocati Wilmer Perga e Davide Diana, affermano che al massimo si tratta di un omicidio preterintenzionale.
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