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TORINO. No Tav: restano in carcere i tre anarchici milanesi

TORINO. No Tav: restano in carcere i tre anarchici milanesi

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Restano in carcere Lucio Alberti, Graziano Mazzarelli e Francesco Nicola Sala, i tre anarchici milanesi accusati di terrorismo per l'assalto al cantiere della Torino-Lione del maggio 2013. Il gip Mariafrancesca Abenavoli ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dai loro legali dopo la sentenza che aveva assolto altri quattro attivisti. "Il comportamento processuale tenuto dagli indagati - scrive il magistrato - denota la totale assenza di qualsivoglia indicatore di resipiscenza".Il gup Abenavoli ha aggiunto, nel motivare il respingimento dell'istanza, che "va inoltre considerato che il periodo già trascorso in regime di custodia cautelare in carcere non appare sproporzionato in relazione alla gravità dei fatti". Per questa ragione le misure cautelari nei confronti dei tre anarchici, che sono detenuti dallo scorso luglio, "non possono essere attenuate". I pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo avevano espresso parere negativo all'uscita dal carcere dei tre attivisti. Ora dovranno affrontare da detenuti il processo con rito abbreviato, che si aprirà il 23 aprile. 
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