TORINO. Regioni: Piemonte, no a vitalizi consiglieri legislatura Cota

I consiglieri regionali della passata legislatura, chiusa anticipatamente dopo che la magistratura annullò la vittoria dell'allora presidente Roberto Cota, non avranno diritto al vitalizio. Lo ha deciso oggi l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Piemonte, presieduto da Mauro Laus. La questione era in sospeso da tempo. Nei casi di fine anticipata della legislatura, la legge prevedeva che i consiglieri interessati potessero integrare i contributi versati per il periodo mancante, ottenendo così il diritto al vitalizio. Ma l'Ufficio di presidenza, dopo aver chiesto un parere alla Corte dei Conti, ha oggi scelto questa strada. Chi è stato consigliere nei quattro anni della legislatura interrotta dalla Consulta si vedrà restituire i contributi versati e non avrà il vitalizio; chi ne ha maturato il diritto per essere stato consigliere in una legislatura antecedente non potrà comunque integrare il periodo mancante versando i relativi contributi. Fra coloro che resteranno senza vitalizio, c'è già chi ha annunciato ricorso.