PAVONE. Un Carnevale in forma ridotta

Carnevale in forma ridotta a Pavone. La manifestazione si è limitata agli appuntamenti gastronomici. Pochi ma buoni, si potrebbe dire visto che la fagiolata della domenica mattina, e la cena di polenta e merluzzo nella serata medesima, hanno riscosso un’ottima e gradita partecipazione. Come sempre la “tavola” continua ad attirare gente e la voglia di gustare le specialità tipiche del periodo non manca. Il carnevale è durato, dunque, due giorni, aperto sabato sera con il ballo dei bambini presso il padiglione allestito dall’associazione in Piazza Marconi.Su facebook, però, non sono mancate le discussioni ed anche qualche polemica tra chi si rammarica di non poter più trovare un ventaglio di eventi ricco come negli anni passati e chi, tra gli organizzatori, si rammarica invece di non trovare persone disponibili a partecipare in prima persona, come maschere o volontari ancora prima che come pubblico. Come ha spiegato Piera Anselmo che la manifestazione sia stata ridotta è un dispiacere per tutti. “Sono alcuni anni che non riusciamo a trovare i personaggi. Almeno non il Castellano e l’eventuale seguito” confermo il presidente Endro Rossetto. Colpa della crisi economica per cui impersonare le maschere è diventato troppo costoso. Colpa della disaffezione verso le tradizioni. Sia come sia la Pro Loco non si d per vinta e rinnova l’invito a farsi avanti. Le porte sono sempre aperte. E’ possibilerecarsi in sede ogni giovedì dalle 21.