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Qualcuno sapeva di Fagioli?

Chi era a conoscenza senza aver avvisato la Procurale federale rischia grosso

Nicolò Fagioli

Il centrocampista bianconero Nicolò Fagioli spera di scongiurare una squalifica

Non solo Nicolò Fagioli, uno dei giocatori su cui la Juventus punta per il futuro, rischierebbe grosso. E' vero, al momento solo il ventiduenne centrocampista bianconero è finito in un'inchiesta della Procura di Torino. Gli atti sono stati trasmessi dal magistrato alla Procura federale della FIGC, che ha già ascoltato il giocatore e quasi concluso l'indagine.

La giustizia sportiva è pronta ad emettere il suo verdetto e potrebbe trattarsi di una squalifica fino a tre anni, se verrà accertato che le eventuali scommesse su piattaforme illegali effettuate da Fagioli hanno riguardato il calcio. Ma Nicolò potrebbe non essere l'unico a rischiare: se qualche compagno di squadra o la stessa società bianconera erano a conoscenza delle scommesse di Nicolò Fagioli, senza mettere al corrente di questo la Procura federale della FIGC, rischierebbero non poco.

Nicolò Fagioli nero 

Sulla vicenda di Nicolò Fagioli sono attese novità nelle prossime settimane

Nel frattempo, il giocatore è stato già sentito dalla stessa Procura federale della FIGS, l'ufficio guidato da Giuseppe Chinè, dopo che lo stesso calciatore si è "autodenunciato", come spiegano i suoi legali, Luca Ferrari e Armando Simbari. La questione ora ruota intorno a quali tipo di scommesse avrebbe piazzato il calciatore. Non si può puntare soldi sulla disciplina che si pratica, cosa che non è escluso abbia fatto Fagioli. Pena una squalifica fino a tre anni.

"Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato", dicono i legali. "Nella nostra qualità di legali di Nicolò Fagioli possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un'ottica di massima trasparenza e collaborazione con l'autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale". 

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