Umiliato dalla Juventus

Nuovo capitolo della querelle tra Leonardo Bonucci e la Juventus. Come un ex tradito, l'esperto difensore ha rotto il silenzio scagliandosi contro la società bianconera ai microfoni di Mediaset: "Ho deciso dopo grandi sofferenze di intraprendere la strada della causa verso la Juve: ho letto e sentito cose non vere dette dalla società e dall'allenatore, mi sento umiliato dopo oltre 500 partite".

Nel mirino l'allenatore Massimiliano Allegri, il cui rapporto si è andato a deteriorare negli ultimi mesi: "L'allenatore mi ha convocato solo a fine marzo nel suo ufficio, prima della partita col Friburgo di Europa League, per dirmi che sarebbe stato il caso di anticipare il mio percorso da allenatore lasciando il calcio giocato: gli ho detto che rispettavo la sua opinione, ma che fino all'Europeo 2024 non volevo smettere".

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Bonucci lancia infine un messaggio d'amore ai tifosi bianconeri, anticipando la sua intenzione di intraprendere una carriera da allenatore: "Sicuramente la Juve quando sarò un tecnico non sarà quella di oggi e magari ci sarà il modo, un giorno, di riabbracciare i tifosi, di salutarli e fargli capire quanto sia stata importante la Juventus per me. Quella di oggi non la sento mia".

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Come reagiranno adesso i sostenitori bianconeri? Da che parte si schiereranno? Di certo è che tutte queste continue controversie non fanno bene alla squadra ed a tutto l'ambiente della Juventus. Quando tutto avrà fine? Ad oggi non è dato a sapersi, come per tutte le storie d'amore finite che si rispettino.

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