JUDO. Akiyama Settimo miniera d’oro ai Campionati Italiani Cadetti

Quando in palio ci sono i Titoli Italiani Cadetti, l’ Akiyama Settimo risponde sempre da par suo. Il vivaio diretto da Pierangelo Toniolo trionfa al PalaPellicone di Ostia nella classifica per società maschile, precedendo nella graduatoria tricolore la Nippon Napoli e la Fitness Nuova Florida e confermandosi come vera e propria fucina di talenti del judo italiano. In campo individuale, il club settimese fa ritorno in Piemonte con tre medaglie d’oro, la prima delle quali cinta al collo nei 55 kg da Luca Carlino, salito sul gradino più alto del podio nazionale davanti a Fabrizio Magozzi della Fitness Club Nuova Florida. Si tratta di un passaggio di consegne in seno all’ Akiyama, visto che nell’edizione tricolore 2014 ad imporsi è stato il compagno di club Manuel Lombardo, quest’anno tricolore nella categoria dei 60 kg dopo aver messo al sicuro il primo posto sconfiggendo nell’attesissima finalissima Luca Caggiano del Banzai Cortina, judoka romano che a febbraio aveva superato il piemontese nella finale dell’European Cup di Follonica. Salendo nei 90 kg, Stefano Berbatti consente all’ Akiyama di calare il tris ad Ostia, imponendosi nella sua categoria di peso davanti ad Emanuele Graziani de Il Sole Roma. Da segnalare nella categoria dei 60 kg, la discussa finale per la medaglia di bronzo che vede protagonista Riccardo Zema, che mastica amaro al termine del confronto con Luigi Brudetti della Star Judo Club Napoli. Il primato nella classifica per società femminile, invece, va al Judo Kumiai Torino, primo davanti a Ginnastica Triestina ed Akiyama Settimo, quest’ultima terza. A spiccare per i colori rossoneri è il titolo d’Italia messo al sicuro da Sofia Petitto nei 44 kg, oltre alla medaglia d’argento nella categoria dei 52 kg cinta al collo da Federica Luciano, superata nella finale per l’oro da Ludovica Lentini della Judo Kumiai Torino.