«Non è stata Mavi Pesca ad aver fornito i prodotti per la “Pesciolata” 2023»

Organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Pescatori nel weekend del 10 e dell’11 giugno scorsi al Polivalente di viale IV Novembre, la 35^a “Pesciolata - Sagra del pesce di mare” ha provocato la reazione della ditta “Mavi Pesca” di Vercelli, che fino all’anno scorso forniva i prodotti ittici per la sagra livornese.

Nel weekend torna la “Pesciolata”

Sabato 10 e domenica 11 al Polivalente la sagra del pesce di mare organizzata dall’associazione pescatori

La Mavi Pesca con una nota diffusa nei giorni scorsi da Andrea Zanforlin «comunica ufficialmente di non aver avuto alcuna interlocuzione e/o rapporto diretto e/o indiretto con gli organizzatori dell’evento, non avendovi partecipato con la fornitura dei propri prodotti ittici, nè avendolo sponsorizzato in alcun modo fornendo merchandising, per la precisione t-shirts recanti la dicitura “Mavi Pesca”, indossate nell’occasione da ignoti privi di autorizzazione in tal senso. La nostra società, riservandosi ogni opportuna azione legale volta alla tutela della propria immagine e del proprio brand, impropriamente ed illegittimamente accostabile nell’occasione a prodotti forniti da terzi, prende le distanze dalla citata manifestazione a seguito dei malori che hanno colpito alcuni partecipanti subito dopo la consumazione dei prodotti ittici ivi offerti».

Il presidente dell’Associazione Pescatori, Stefano Corbiletto, replica: «Non abbiamo utilizzato alcuna maglietta di “Mavi Pesca”, in quanto il nostro sponsor Edilizia Livornese ci ha fornito circa 70 t-shirt con il loro logo, da indossare durante l’evento. Se qualcuno tra i presenti ne ha indossata una per sbaglio o senza immaginare di creare problemi, non posso saperlo. Abbiamo però utilizzato qualche grembiule con il loro logo in cucina, dove nessuno poteva entrare, e quindi senza associare il nome di Mavi Pesca alla serata. Al contrario, fuori dal Polivalente c’erano due camion frigo del nostro nuovo fornitore, con tanto di loghi in bella vista. In ogni caso, chiedo scusa per qualsiasi incomprensione si sia generata. Non è nostra intenzione creare problemi o preoccupazioni a nessuno».