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Covid, 48 morti in una Rsa a Vercelli: assolti tutti gli imputati

covid vercellese

Covid (foto archivio)

Sono stati tutti assolti perché il fatto non sussiste gli imputati finiti a processo per la morte di 48 anziani avvenuta nel primo lockdown alla casa di riposo di Vercelli. Con la sentenza letta oggi in tribunale dalla giudice Cristina Barillari, si chiude una vicenda che ha visto coinvolti, in rito abbreviato, i vertici della Rsa di piazza Mazzini, tra cui il direttore amministrativo Alberto Cottini e il direttore sanitario Sara Bouvet, oltre che l'ex direttore generale dell'Asl di Vercelli Chiara Serpieri. L'inchiesta della procura, partita da alcuni esposti dei familiari delle vittime e della minoranza di Vercelli, mirava a far luce sulle responsabilità per i decessi nella struttura di piazza Mazzini a causa del diffondersi del contagio tra ospiti e operatori. Erano tutti accusati di omicidio colposo; Serpieri doveva rispondere anche di omissione di atti d'ufficio. Assolta anche la coordinatrice delle operatrici socio-sanitarie della casa di riposo, a suo tempo coinvolta nell'inchiesta.
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