LIVORNO FERRARIS. Una domenica di festa per i Carabinieri La sezione intitolata all’appuntato Vinci

Domenica 8 luglio la sede livornese dell’Associazione Nazionale Carabinieri è stata intitolata all’appuntato Salvatore Vinci, ucciso nel corso di un servizio antirapina nel 1989, medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Erano presenti numerose autorità civili e militari, dalle sezioni piemontesi dell’Associazione ai sindaci di alcuni paesi limitrofi, agli ufficiali dell’Arma a partire dal comandante provinciale tenente colonnello Andrea Ronchey al luogotenente della locale Stazione, maresciallo Ignazio Casti. Dopo la cerimonia il corteo ha raggiunto il Parco della Rimembranza presso il cimitero per deporre una corona d’alloro in onore dei Caduti ed ha proseguito fino a piazza Galileo Ferraris. A seguire il “vin d’honneur” con un momento di convivialità organizzato dalla Pro Loco. Infine, in serata, il concerto della Fanfara del Terzo Reggimento Carabinieri Lombardia in una piazza gremita di gente che ha più volte tributato applausi. 

La cerimonia di intitolazione, con il taglio del nastro da parte della vedova dell’appuntato Vinci, ha visto il saluto del presidente dell’Associazione livornese Giuseppe Piatti e del sindaco Stefano Corgnati; la benedizione è stata impartita dal parroco don Luigi Comin. Sono stati ricordati con una targa anche i marescialli dell’Arma che si sono susseguiti a Livorno negli ultimi decenni: Mulatero, Demaria, Angius e Capizzi.