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Era abusiva

Casa di riposo sotto sequestro. Due persone nel registro degli indagati per esercizio abusivo della professione

Tutti i pazienti della residenza per anziani "Don Michele Manfredi" sono stati trasferiti in altre strutture

Casa di riposo sotto sequestro. Due persone nel registro degli indagati per esercizio abusivo della professione

Quella casa di riposo era abusiva. Lì si accudivano gli anziani, alcuni anche non autosufficienti, in totale assenza di autorizzazioni. Mancavano inoltre il direttore sanitario (obbligatorio) e il sospetto è di presunti abusi nella somministrazione dei medicinali.

Questa mattina i carabinieri di Ivrea hanno proceduto al sequestro preventivo della residenza per anziani "Don Michele Manfredi", in via don Martino Gedda 2, ad Alice Superiore, ora comune di Val di Chy in Valchiusella.

I militari hanno eseguito il decreto di sequestro emesso dal tribunale di Ivrea, su richiesta della procura eporediese. Due sono le persone iscritte nel registro degli indagati: l'ex presidente della fondazione (la proprietaria della struttura) e il legale rappresentante della cooperativa incaricata di occuparsi degli anziani ospiti.

Dovranno rispondere, a vario titolo, di "esercizio abusivo della professione" e di "rifiuto degli atti d'ufficio".

Secondo la pm Valentina Bossi, infatti, la struttura non aveva alcuna autorizzazione per gestire la casa di riposo. Ma le indagini sono ancora in corso. Il provvedimento di sequestro preventivo arriva dopo una serie di ispezioni.

L'ultima è avvenuta a fine aprile quando i carabinieri dei NAS e la Commissione di vigilanza dell'ASL To4 hanno effettuato un'ispezione. Già in quell'occasione erano emerse alcune criticità di carattere amministrativo e strutturale, segnalate ai gestori. Intanto, dalle 10 del mattino, nel piccolo centro si è registrato un via vai di ambulanze della Croce Rossa per il trasferimento di undici pazienti in altre strutture sanitarie.

Altri quindici anziani sono stati affidati alle cure dei familiari. Coinvolto sin dalla mattina anche il sindaco, Michele Gedda, preoccupato, appunto, nel trovare una sistemazione adeguata per tutti gli ospiti. La casa di riposo è intitolata a don Michele Manfredi, parroco di Alice per 52 anni, dal 1885 al 1937.

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