Cerca

Pont Canavese

CLAMOROSO! La maggioranza si dimette, il sindaco torna a casa

Dopo le dimissioni del vice sindaco Massimo Motto sono arrivate a ruota quelle dei consiglieri, anche di opposizione. Riva è rimasto solo...

Pont Canavese

La lettera di dimissioni è stata presentata questa mattina

Il consiglio comunale di Pont è saltato!  Dieci componenti su tredici si sono dimessi.

La notizia è arrivata nella giornata di oggi, sabato 25 febbraio: in mattinata il vicesindaco Massimo Motto ha presentato le dimissioni per motivi familiari e subito dopo, a raffica, sono giunte anche quelle dell’assessore Giovanni Costanzo e dei consiglieri Andrea Perino, Pietro Panier Suffat ed Erik Pasqualone. Ovviamente le hanno date anche i rappresentanti della minoranza: la capogruppo Sandra Bonatto Revello, Paolo Coppo, Giovani Gallo Lassere, Mario Faletti, Eugenio Reinaudo. Al termine della mattinata il consiglio era ridotto a tre componenti: il sindaco Bruno Riva, l’assessore al Bilancio Marina Barinotto e la consigliera Tatiana Madlena.

Massimo Motto, vice sindaco di Pont Canavese

Il fatto è clamoroso non tanto per la sostanza (la maggioranza appariva da tempo traballante e si reggeva su un equilibrio sempre più precario) quanto per le modalità.

A scatenare la tempesta è stata la lettera di dimissioni di Motto, che scrive: “Seppur con profondo rammarico e sincero doloro in virtù d’esser stato il fondatore di questa maggioranza, per sopraggiunte, gravi situazioni di salute famigliari, devo rimettere con effetto immediato la mia funzione di vicesindaco e qualsiasi altra funzione istituzionale appartenente al consiglio comunale poiché non riesco nel modo più assoluto a conciliare questo aspetto di vitale importanza con l’esercitare la mia funzione di Amministratore Pubblico e di lavorare, come da sempre, per vivere”.

Il Comune di Pont Canavese

Motto chiede però che la sua decisione “non venga strumentalizzata politicamente poiché la motivazione è esclusivamente  quella sopra riportata”.

Che il vicesindaco dimissionario abbia valide motivazioni familiari è un dato accertato; che le  conseguenze della sua decisione abbiano provocato una valanga è invece il segnale inequivoco di un malessere crescente all’interno della maggioranza che era trapelato in più occasioni.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori