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Settimo Torinese

Il processo a la Veja intentato davanti al "Tribunale del Gambero"

Ecco il testo integrale con cui è stata incriminata la rappresentante delle malefatte in città

Il processo a la Veja intentato davanti al "Tribunale del Gambero"

CARLEVE' SETIMEIS

SOMMARIO DELLA CAUSA INTENTATA INNANZI AL

TRIBUNALE DEL GAMBERO

dalla Coscienza popolare settimese - attrice

contro

la Vèja – convenuta

per i crimini malevolo, perfidi, meschini, empi, maligni, diabolici, miserabili, delittuosi, velenosi, spregevoli, indegni, scellerati, spregiudicati, disumani, crudeli, spietati, feroci, sadici, perversi, grami, malvagi, maliziosi, obbrobriosi, repellenti, orridi, orripilanti, osceni, raccapriccianti, mostruosi, abominevoli, schifosi, ripugnanti, rivoltanti, stomachevoli, disgustosi, repulsivi, piacevoli, squallidi e abbietti perpetrati in danno dei buoni et honesti abitanti della nostra inclita Città di Settimo Torinese


IL TRIBUNAL DEL GAMBERO IN SETTIMO TORINESE SEDENTE

...omissis...

Sentite le accuse alla Vèja fatte

dalla popolar coscienza settimese,

accertato che non sono astratte

ma in verità santa e palese


In primis

dopo estate assai focosa

Tre centimetri di neve

han bastato a congelar la civil cosa

parea si, una cosa lieve

pur lo bus è deragliato

ingorgando il caseggiato

meno mal che poi è piovuto!

In secundis

per aver in questi tempi flagellati dalla crisi

messo luci sulla Torre giù da terra ed in altezza:

l'Assessor senza vergogna

parla a caso oppure sogna

“Son ragion di sicurezza!”

Tertium

e che dire dei trasporti

ancor ora senza pace

Porta Nuova oppure Ivrea

- sede pur di tribunale -

si raggiungono col taxì

o veicolo a pedale!

Quater

or parliam dell'Ospedale,

che da punta di diamante

della bella cittadina

sciagurate decisioni

e il cavillo disarmante

ne autorizzan le cessioni

a novelli Paperoni!

Quinque

grande amico della Vèja,

di Consulta Presidente,

or s'atteggia grande esperto

di semaforo presente

su quel Corso Pedemonte

quale trappola latente

pur lo appellan “intelligente”!

Sex

e se crisi qui non tange

per la luce della Torre,

per le strade settimesi

buio pesto assai ricorre.

Di Salvini li sodali

dopo tante lamentele

suggeriscon alla Vèja

di dotarsi di candele!

Septem

sulle strade cittadine

cani zozzi coi padroni

ma la Vèja cosa fa

verso tali deiezioni?

Pur lo popolo sussulta

Se gli capita la multa

Octigenti

E qui siamo a Borgo Novo,

dagli scippi senza eguali

furti scassi giù dal covo

di Salvini gran gazebo

messo in piedi dai sodali;

“qui non bastano i placebo!”

e la Vèja cosa fa?

Sonno eterno senza eguali!

Novem

Fornacin non è da meno:

qui si rischia l'incidente

su quel ponte autostradale

ove passa tante gente!

Dalla Chiusa si lamenta:

“Servon più provvedimenti!”

ma la Vèja non provvede

e non stanzia emolumenti.


Decem

ritorniamo sulle strade

di vernice colorate

d'un azzurro assai inquietante,

le gabelle assicurate

qui si vuol solo contante!

Undicim

Se la sera col gran caldo tu ti provi a ventilare,

gran pestilenzial fetore di sicuro puoi provare!

Fumi, puzza e anco zanzare ti tormentan tutte l'ore;

e la Vèja cosa dice?

“Sarà il depuratore!”


Duodecim

pure il Liccio Nazionale si distanza dalla Vèja:

“Nulla ha fatto, sciagurata! Mi fai solo grande pena!”

in attesa di sviluppi

ora il Liccio è in quarantena.

Tredicim

per rifare un documento

all’anagrafe è un tormento

tempi lunghi e molto incerti;

“Non possiam far tutto quanto!”

Siamo ancora più sconcerti!


Quattuordecim

tra le Foibe ed il Gay-pride

qui la Vèja non ha dubbio;

in turin va a fare un raid

a mirar cotanto stabbio

tanta fu l'aberrazione

del sodal di Paragone!


...omissis...

Dimostrate vere e reali le succitate accuse

il Pubblico Minister ha fatto sapienti chiuse

chiedendo che la Vèja per il collo venga incordata

e infin dal boja sia impiccata:

ciò si chiede senza remissione

imponendo ai difensor una impari tenzone

rendendolo obbligato a confermare il vero

dando così ragion al Pubblico Ministero.
Ma, per il ruolo ch'egli ha di difensore,

glisi permetta almen di salvar l'onore

chiedendo per la Vèja ogni clemenza.

E se poi l'uccidono...pazienza!

Il Giudice ogni ragion pro e contro valutata

senza indugiar la sentenza ha pronunciata:

venga per il collo la Vèja incordata

e, infin, dal boia ella sia impiccata!

Giudice nostro saggio e previdente

se uccidiam la Vèja com'ella potrà esser presente

al Carneval prossimo venturo?

Il Carneval, senza di lei sarebbe un niente,

un Carneval...senza più un futuro!

E' così che il Giudice, dopo aver ponderato le richieste delle Gavèli...

SBERGNIFFE IL DIAVOLO S'HAVI QUIVI A CONVOCARE

IMMANTINENTE LA VEJA ALL'INFERNO S'HA DA PORTARE

PER SEI MESI IN COMPAGNIA SE LA TENGA

E POI A NOI SANA E SALVA CE LA RENDA

AL SUO POSTO IMMOLINO I COSCRITTI UN BEL TACCHINO,

PER LA VIA APPESO AL CENTRO CITTADINO

IL COLLO CON FENDENTI SIA TAGLIATO

E AL FIN LEGALMENTE MACELLATO

SI MANGI POI IL TACCHINO CON POLENTA E SPEZZATINO

LIBANDO IN ALLEGRIA CON DEL BUON VINO!

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