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Ivrea
11 Maggio 2023 - 10:42
Le fioriere di Nespolo
Eh già. Calcio negli stinchi a poche ore dal termine della campagna elettorale. In via Arduino, mercoledì pomeriggio, sono arrivate le fioriere griffate da Ugo Nespolo.
Succede tutto questo grazie al progetto “La bellezza dello shopping in città” del valore complessivo di 365.383,29 Euro, di cui 73.076,66 di cofinanziamento comunale, attraverso cui Ivrea si è classificata prima al bando della Regione Piemonte legato ai Distretti del Commercio.
I soldi saranno quasi per intero spesi nella risistemazione dell'area mercatale e, per l'appunto, sul nuovo arredo urbano con le fioriere e per la sostituzione delle panchine di Corso Botta dove, in un’ottica di innovazione digitale, si è anche prevista una smart bench.
Filo conduttore la “bellezza”, da qui il nome del progetto, con l’obiettivo di fare di Ivrea una città più bella e quindi un luogo in cui sia piacevole trascorrervi del tempo.
Come previsto dalla Regione, inoltre, una parte dei soldi sono stati destinati alle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande per interventi rivolti all’ammodernamento delle vetrine, delle insegne, delle facciate, delle tende, dei dehors o per una nuova illuminazione esterna. Ma anche all’eliminazione delle barriere architettoniche (rampa, pedana-gradino) o alla trasformazione digitale
In via Arduino di fioriere ne abbiamo contate 28. Entro 10 giorni (quindi in caso di ballottaggio, giusto in tempo) stando a quel che ci han detto in Municipio, arriveranno le altre 32 da posizionare, in bella mostra, in via Palestro.
Nel 2024 sono programmate le altre 60 già finanziate.
Gli interventi coinvolgeranno anche corso Massimo d’Azeglio e corso Nigra.
Ugo Nespolo nasce a Mosso (BI), si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino e si Laurea in Lettere Moderne.
Nei tardi Anni Sessanta fa parte della Galleria Schwarz di Milano che conta tra i suoi artisti Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman. La sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, dal titolo “Macchine e Oggetti Condizionali” – in qualche modo – rappresenta il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà “Arte Povera”.
Negli Anni Sessanta si trasferisce a New York dove si lascia travolgere dalla vita cosmopolita della metropoli e subisce il fascino della nascente Pop Art, mentre negli Anni Settanta milita negli ambienti concettuali e poveristi.
Nel 1967 è pioniere del Cinema Sperimentale Italiano a seguito dell’incontro con Jonas Mekas, P. Adams Sitney, Andy Warhol, Yōko Ono, sulla scia del New American Cinema.
Assieme a Mario Schifano Nespolo si dedica al Cinema d’Avanguardia e tra il 1967 e 1968 realizza numerosi film che hanno come protagonisti gli amici e colleghi Enrico Baj, Michelangelo Pistoletto e Lucio Fontana.
A Parigi Man Ray gli dona un testo per un film che Nespolo realizzerà col titolo “Revolving Doors”. I suoi film sono stati proiettati e discussi in importanti musei tra i quali il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra, la Biennale di Venezia.
Assieme a Enrico Baj Nespolo fonda L’Istituto Patafisico Ticinese ed è, ad oggi, riconosciuto come una delle più alte autorità nel campo.
Nei tardi Anni Sessanta con Ben Vautier dà il via ad una serie di Concerti Fluxus, tra questi il primo concerto italiano dal titolo “Les Mots et les Choses”.
Nonostante le contaminazioni americane non dimentica gli insegnamenti delle Avanguardie europee; è infatti molto marcata l’influenza di Fortunato Depero dal quale Nespolo trae il concetto di un’arte ludica che pervade ogni aspetto della vita quotidiana. Il concetto di arte e vita (che è anche il titolo di un libro pubblicato dall’artista nel 1998) sta alla base dell’espressività di Nespolo ed è eredità del Movimento Futurista: “Manifesto per la Ricostruzione Futurista dell’Universo” (1915).
Da qui anche il suo interesse per il design, l’arte applicata e la sperimentazione creativa in disparati ambiti quali la grafica pubblicitaria, l’illustrazione, l’abbigliamento, scenografie e costumi di opere liriche. La sua ricerca spazia anche da punto di vista dei materiali. Lavora su molteplici supporti e con tecniche differenti: legno, metallo, vetro, ceramica, stoffa, alabastro.
Sicuro che la figura dell’artista non possa non essere quella di un intellettuale, studia e scrive con assiduità dei fatti e delle discipline che han da fare con l’estetica ed il sistema dell’arte.
Nel gennaio 2019 l’Università degli studi di Torino gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Filosofia.
La sua arte è, quindi, strettamente legata al vivere quotidiano e carica di apporti concettuali: “non si può fare arte senza riflettere sull’arte”. L’oggetto è al centro delle sue ricerche, è mezzo espressivo, linguaggio creativo; viene estrapolato dal suo uso comune ed acquista valore di opera d’arte.
Allo stesso modo non dimentica il passato, lo rivisita, lo reinterpreta, lo rende attuale attraverso la citazione e la rievocazione, dandogli nuova vita, rendendolo spunto di riflessione.
DAL SITO DEL COMUNE
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DI PROGETTI CULTURALI, TURISTICI E DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO PER IL PERIODO GIUGNO – SETTEMBRE 2023
È stato pubblicato l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi economici per l’anno 2023 finalizzato all’offerta culturale in città durante il periodo estivo.
Potranno presentare domanda di contributo gli enti e le associazioni, le fondazioni e le istituzioni sia pubbliche che private, senza fini di lucro, costituite da almeno un anno con atto scritto e dotate di relativo Statuto.
Il Bando prevede una premialità per le iniziative che abbiano un nesso con le tematiche inerenti il libro e la lettura essendo Ivrea stata “Capitale Italiana del libro 2022”.
Le domande di contributo dovranno riferirsi a iniziative la cui realizzazione sia prevista dal 05 giugno al 30 settembre 2023. Gli eventi dovranno aver luogo nel cortile interno del museo civico P.A. Garda o al teatro Giacosa e rientreranno nella programmazione dell’Ivrea Summer Festival. La rendicontazione dovrà essere prodotta a conclusione dell'attività oggetto del contributo, pena la decadenza dal contributo stesso, e in ogni caso entro e non oltre il 10 dicembre 2023.
Tutte le istanze di contributo dovranno essere presentate, secondo l’apposita modulistica pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Ivrea, entro le ore 12,00 di domenica 21 maggio 2023, esclusivamente tramite PEC all'indirizzo mail: protocollo@pec.comune.ivrea.to.it inserendo nell’oggetto: “Richiesta contributi progetti culturali Ivrea Summer Festival 2023”.
L'istanza va presentata in marca da bollo da 16 euro. Qualora la normativa relativa alla propria personalità giuridica preveda delle esenzioni, è necessario che venga precisato sull'istanza.
Le richieste di chiarimento dovranno essere formulate per iscritto esclusivamente via mail all'indirizzo: ufficioeventi@comune.ivrea.to.it
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