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LANZO TORINESE. Si è spenta Rossana Bazzano, una grande guerriera

LANZO TORINESE. Si è spenta Rossana Bazzano, una grande guerriera

Rossana Bazzano, assistente sociale per l'AslTo4, consigliera di minoranza

LANZO TORINESE. Rossana Bazzano non c'è più. Si è spenta questa notte, all'età di 57 anni, dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. Assistente sociale per l'AslTo4, responsabile e coordinatrice dell'equipe Gyne per le violenze sulle donne e di genere, docente alla Casa di Carità Arti e Mestieri di Lanzo e del Ciac di Ciriè, ad aprile del 2018 era subentrata a Mimmo Ciccaldo in consiglio comunale a Lanzo, tra i banchi della minoranza. Rossana lo sapeva che la vita è volubile, che il tempo scorre ineluttabile, che su questa terra siamo di passaggio e la nostra durata non è scritta da nessuna parte, nessuno la sa, nessuno la può prevedere. «Mi riconosco immagine passeggera, presa in un giro immortale» scrisse Ungaretti. Chissà se Rossana la conosceva, questa poesia. Forse no, forse sì. Forse lei sapeva che lottare non sarebbe servito a nulla, eppure ha lottato sempre, con grande cuore, con un immenso coraggio, con una forza d'animo che molti non avrebbero avuto. «Un tumore fa paura. Devasta il corpo e devasta l’anima» scrivemmo, raccontando la sua battaglia. Il terribile male che ha portato via Rossana ha devastato il suo corpo, sì. Ma non la sua anima, un'anima che univa un cuore da guerriera indomita alla dolcezza e alla sensibilità di una grande donna.  «Mai dire ad una donna "non hai coraggio", perché se una donna vuole è capace di tutto» è scritto nella sua foto profilo di Facebook, ancora oggi. E come darle torto.  La sua vicenda volle raccontarla ai lanzesi, ai nostri lettori, sulle colonne di questo giornale. Era il novembre del 2020, nei mesi che tutti abbiamo affrontato annaspando, in cerca di un appiglio. Lei ancora di più, molto di più, dopo che appena un anno prima aveva scoperto di avere un grave tumore al colon. «Mi sono trovata improvvisamente ad appendere il camice bianco alla gruccia per vestire i panni del paziente» ci disse. Decise di raccontare pubblicamente le terribili difficoltà di un malato oncologico ai tempi del Covid, delle chiusure, dei lockdown, del distanziamento. A dicembre del 2019 Rossana finisce sotto i ferri, l'intervento va bene ma emerge un quadro di cancro in stato avanzato. Poi arriva l'epidemia. I cicli di chemioterapia in assoluta solitudine, le Tac, gli esami, le visite. Tutto da sola. «È stato pesante non poter avere nessuno al mio fianco, pesante per me e per la mia famiglia che avrebbe voluto essere lì con me - raccontò, senza lesinare critiche a questo sistema sanitario declassato dalla politica -. Io lavoro nella sanità, ho vissuto negli anni tutti questi tagli, la fatica di gestire semplici malanni invernali. Il Covid è solo la punta dell’iceberg di un sistema fallito anni fa a causa di una gestione politica assolutamente non lungimirante. È toccato a medici, infermieri, oss e più in generale a tutto il personale cercare di tenere insieme i pezzi, e da questo punto di vista hanno fatto un lavoro magnifico, con competenza e sacrificio. Con anni e anni di malgoverno alle spalle, nessuno avrebbe saputo fare di meglio».  Rossana aveva già scoperto le metastasi nell'intestino, nelle ovaie, nelle tube, nel peritoneo. Un altro intervento chirurgico, con suo marito che attende ansiosamente fuori dall'ospedale, sui gradini del marciapiede. L'intervento va bene, ma non basta. Il tempo scorre e la salute di Rossana peggiora pian piano, fino alla fine. Ad aprile una delle ultime uscite pubbliche sui giornali, su La Voce, con la quale chiede a tutti di smorzare i toni a Lanzo in questa fase pre-elettorale, per puntare ad un dibattito più mite e sereno. «Mi auguro che Lanzo possa avere un futuro migliore, chiunque sia il sindaco, che sia Matteo Filippin, Deborah Fiore o Fabrizio Vottero, tutte persone in gamba e che stimo».  Quest'oggi il post su Facebook del marito Salvatore e della figlia Chiara. Sono stati loro a dare la terribile notizia. Oggi (martedì 3 agosto) dalle 16 e nella giornata di domani sarà possibile passare a casa sua per l'ultimo saluto. Il rosario sarà recitato mercoledì 4 alle 20.30 nella parrocchia di San Pietro in Vincoli. I funerali avranno luogo giovedì 5 alle 10, sempre in San Pietro in Vincoli. Ciao Rossana.
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