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09 Novembre 2021 - 15:54
Il settimese ferito dagli aggressori
SETTIMO TORINESE. Sembrava quasi Arancia Meccanica, il celebre film di Stanley Kubrick, e invece era la realtà. Tre uomini sono finiti in manette dopo aver rapinato e preso a bastonate tre automobilisti. Brutali e spietati, non hanno esitato a spezzare le ossa di tre uomini in un paio d’ore solo per derubarli del cellulare I violenti rapinatori sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Chivasso, nella notte tra il 1 novembre e il 2. Si tratta di tre pregiudicati: Diego De Glaudi, 31 anni, di Volpiano, Samuele Mozzillo, 35 anni, di Volpiano e Marco Tappari, 36 anni, di Montanaro.
I tre automobilisti sono arrivati uno dopo l’altro all’ospedale di Chivasso per parlare con i Carabinieri
La furia dei tre si è abbattuta su due cittadini volpianesi e un settimese, aggrediti e pestati tra le 2.30 e le 4.30 di notte.
Il primo ad aver avuto la sfortuna di incrociare la banda è stato proprio un settimese di 48 anni. L’aggressione è andata in scena a Mezzi Po, una frazione di Settimo, dopo aver fermato la vittima proprio vicino alla sua abitazione.
L’uomo è stato aggredito con una tenaglia e con un cacciavite dai banditi che poi sono scappati con il suo cellulare. La vittima, in questo caso, se l’è cavata con 30 giorni di prognosi per contusioni e ferite multiple.
Poco dopo, sempre a Volpiano, hanno intercettato un’altra auto in corso Kant. Anche qui, procedura simile alle precedenti, secondo una sorta di protocollo della violenza: la vittima è stata fatta scendere dall’auto ed è stata colpita prima con la mazza da baseball alla schiena e poi ai polpacci anche con un cacciavite. L’uomo è ancora ricoverato in ospedale, per lui c’è la sospetta frattura del bacino.
L’ultima vittima, infine, è stato un automobilista di 31 anni. Lo hanno bloccato verso le 4 in viale Europa a Volpiano, fermando la sua automobile.
A quel punto, l’hanno fatto scendere della macchina e lo hanno colpito con una mazza da baseball al ginocchio facendolo cadere a terra e gli hanno rubato il cellulare ritrovato poco distante. Si tratta una guardia giurata alla quale, per rubare un telefono cellulare, i rapinatori hanno rotto una rotula a colpi di mazza. L’uomo è finito in ospedale, per lui ci sono 60 giorni di prognosi.
I tre automobilisti, dopo le aggressioni, hanno avvertito le forze dell’ordine e sono andati in ospedale a Chivasso per farsi medicare. Proprio lì, all’ospedale di Chivasso, tra una medicazione e l’altra, in una scena quasi da film, i 3 sono arrivati uno dopo l’altro. In quel momento le vittime hanno potuto raccontare quanto successo ai Carabinieri e confrontarsi tra di loro.
Dalla denuncia in ospedale, dunque, è partita immediatamente la caccia alla “gang” dei rapinatori. La fuga dei tre, però, è durata pochissimo. In poche ore i Carabinieri della Compagnia di Chivasso hanno rintracciato i tre pregiudicati nel cortile di un condominio, erano lì per spartirsi il bottino della serata. Nell’auto dei tre c’erano gli oggetti delle vittime di una notte di terrore.
I tre malviventi sono stati dunque arrestati a Volpiano dai militari dell’Arma: a bordo della vettura usata per spostarsi nella notte è stata recuperata la refurtiva che ha permesso di risalire ad altre due rapine. Sull’autovettura, i militari hanno recuperato anche i documenti delle persone rapinate, la mazza da baseball e un cacciavite utilizzati per picchiare le vittime.
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