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SETTIMO TORINESE. Aggrediti di notte per strada, un incubo per tre automobilisti

SETTIMO TORINESE. Aggrediti di notte per strada, un incubo per tre automobilisti

Il settimese ferito dagli aggressori

SETTIMO TORINESE. Sembrava quasi Arancia Meccanica, il celebre film di Stanley Kubrick, e invece era la realtà. Tre uomini sono finiti in manette dopo aver rapinato e preso a bastonate tre automobilisti. Brutali e spietati, non hanno esitato a spezzare le ossa di tre uomini in un paio d’ore solo per derubarli del cellulare  I violenti rapinatori sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Chivasso, nella notte tra il 1 novembre e il 2. Si tratta di tre pregiudicati: Diego De Glaudi, 31 anni, di Volpiano, Samuele Mozzillo, 35 anni, di Volpiano e Marco Tappari, 36 anni, di Montanaro.

I tre automobilisti sono arrivati uno dopo l’altro all’ospedale di Chivasso per parlare con i Carabinieri

La furia dei tre si è abbattuta su due cittadini volpianesi e un settimese, aggrediti e pestati tra le 2.30 e le 4.30 di notte.

Il primo ad aver avuto la sfortuna di incrociare la banda è stato proprio un settimese di 48 anni. L’aggressione è andata in scena a Mezzi Po, una frazione di Settimo, dopo aver fermato la vittima proprio vicino alla sua abitazione.

L’uomo è stato aggredito con una tenaglia e con un cacciavite dai banditi che poi sono scappati con il suo cellulare. La vittima, in questo caso, se l’è cavata con 30 giorni di prognosi per contusioni e ferite multiple.

Poco dopo, sempre a Volpiano, hanno intercettato un’altra auto in corso Kant. Anche qui, procedura simile alle precedenti, secondo una sorta di protocollo della violenza: la vittima è stata fatta scendere dall’auto ed è stata colpita prima con la mazza da baseball alla schiena e poi ai polpacci anche con un cacciavite. L’uomo è ancora ricoverato in ospedale, per lui c’è la sospetta frattura del bacino.

L’ultima vittima, infine, è stato un automobilista di 31 anni. Lo hanno bloccato verso le 4 in viale Europa a Volpiano, fermando la sua automobile.

A quel punto, l’hanno fatto scendere della macchina e lo hanno colpito con una mazza da baseball al ginocchio facendolo cadere a terra e gli hanno rubato il cellulare ritrovato poco distante. Si tratta una guardia giurata alla quale, per rubare un telefono cellulare, i rapinatori hanno rotto una rotula a colpi di mazza. L’uomo è finito in ospedale, per lui ci sono 60 giorni di prognosi.

I tre automobilisti, dopo le aggressioni, hanno avvertito le forze dell’ordine e sono andati in ospedale a Chivasso per farsi medicare. Proprio lì, all’ospedale di Chivasso, tra una medicazione e l’altra, in una scena quasi da film, i 3 sono arrivati uno dopo l’altro. In quel momento le vittime hanno potuto raccontare quanto successo ai Carabinieri e confrontarsi tra di loro.

Dalla denuncia in ospedale, dunque, è partita immediatamente la caccia alla “gang” dei rapinatori. La fuga dei tre, però, è durata pochissimo. In poche ore i Carabinieri della Compagnia di Chivasso hanno rintracciato i tre pregiudicati nel cortile di un condominio, erano lì per spartirsi il bottino della serata. Nell’auto dei tre c’erano gli oggetti delle vittime di una notte di terrore.

I tre malviventi sono stati dunque arrestati a Volpiano dai militari dell’Arma: a bordo della vettura usata per spostarsi nella notte è stata recuperata la refurtiva che ha permesso di risalire ad altre due rapine. Sull’autovettura, i militari hanno recuperato anche i documenti delle persone rapinate, la mazza da baseball e un cacciavite utilizzati per picchiare le vittime.

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