PEROSA. Ruba soldi alla futura suocera, a processo

Avrebbe approfittato della fiducia della futura suocera per "fregarle" dei soldi, utilizzandone la carta di credito. A processo, con l'accusa di sostituzione di persona, è finita Monica Bello, classe 1976 e residente a Vistrorio, difesa dall'Avvocato Bruno Delfino. Sono contestati dal Pubblico Ministero Claudia Oberto più episodi, nel periodo trascorso tra l'aprile e il luglio 2008. Bello avrebbe eseguito diverse operazioni presso lo sportello bancomat di Strambino e presso il distributore IP, per un importo totale di quasi 5mila euro, presentando la carta di credito di Pierangela Fogliano, madre del fidanzato dell'epoca. In particolare il 1° febbraio 2008 Bello si sarebbe recata presso l'Ufficio Postale di San Martino prelevando 950 euro, con un raggiro: nnella compilazione della richiesta di prelevamento sul libretto di risparmio postale, si sarebbe attribuita il falso nome della Fogliano, indicandolo nella parte riservata alla delega per il singolo prelevamento. L'altra settimana, di fronte al giudice Marianna Tiseo, è stato interrogato il figlio della persona offesa, che allora viveva con la Bello. "Mia madre – ha riferito – diceva di aver dato dei soldi alla Bello e viceversa. Non so chi avesse prestato chi a che cosa, si sono ben guardate dal mettermi al corrente. Non so in che rapporti fosse, avevo chiesto loro di mantenere le distanze. Non ho più rapporti con mia madre in seguito a questo fatto". Il giudice ha rinviato il processo all'11 novembre, in quella data le parti presenteranno le richieste e sarà pronunciata la sentenza.