SCARMAGNO. I vent'anni della Croce Verde Bessolese

La Croce Verde Bessolese compie vent'anni. Era il 1994 quando un gruppo molto ridotto di persone riuscì, con molto impegno, a creare quella che oggi è un'importante realtà nel settore dell'emergenza e dell'assistenza sanitaria. Il compleanno è stato celebrato domenica 8 giugno con una Messa officata dal parroco Don Severino presso la sede in frazione Bessolo.

Paolo Puppato, Presidente eletto da pochi mesi, ha ricordato le persone che hanno contribuito al mantenimento delle attività della Croce Verde. Tra questi Vincenzo Bessolo e Mauro Vallesa, la ex Presidente Carla Mei, oltre a tutti i soci attuali. "Della dozzina di persone che iniziarono, cinque sono ancora attive" ha sottolineato Puppato che nell'occasione ha rivolto un appello al Sindaco Pierluigi Bot Sartor, presente alla cerimonia.

"Per il futuro dell'Associazione – ha sottolineato – è necessario che dal gennaio 2015 le ambulanze siano dotate di defibrillatori, utilizzabili, in caso di emergenza, da volontari preparati. La spesa, tra acquisto e corso, si aggira sui tremila euro. Speriamo che il Comune ci possa dare una mano". Richiesta a cui Bot Sartor ha annuito porgengo una targa come omaggio a Puppato. La Croce Verde conta oggi 45 soci, di cui solo una ventina in grado di dedicarsi all'emergenza mentre altri si occupano del servizio di trasporto presso i presidi ospedalieri. Il parco macchine è composto da tre ambulanze, due Doblò e un'auto.

"Oggi – ha sottolineato, nella sua predica, il Parroco – celebriamo chi si piega sulla gente. La sanità dovrebbe essere molto più vive, efficiente, adeguata ai bisogni dei fratelli. E quando stiamo con una persona, poi stiamo con lei ad una condizione, poi a un'altra e a un'altra ancora finchp condizioniamo tutto e poi l'abbandoniamo. Questo non è soccorrere l'uomo: è privarlo della sua umanità. Allora pieghiamoci davanti al fratello". Si è esibito il Coro. La Pro Loco ha poi offerto il rinfresco. Nel mezzo uno spettacolo a cura dei maghi Raffa e Tony.