SAMONE. Approvata tra le critiche la Iuc (Imu, Tari e Tasi)

Approvata, anche a Samone, la Iuc, Imposta Unica Comunale introdotta dal Governo, composta da Imu (tassa sulle abitazioni), Tari (tassa sui rifiuti) e Tasi (tassa sui servizi indivisibili). Regolamenti, tariffe e scadenze sono stati illustrati dal Vicesindaco Pieralberto Dallapietra durante l'ultimo Consiglio Comunale del 22 maggio che Paolo Sciarappa, dai banchi dell'opposizione, ha bollato come "il giorno funesto dell'aumento indiscriminato delle tasse". Ed è così. Non per colpa dei Comuni (ai quali spetterà comunque decidere se aumentare o tenere al minimo le tariffe) ma per le decisioni di un governo che non solo non ha eliminato le tasse ma anzi ne ha aggiunte.

"Non è divertente alzare le tasse – ha commentato, dispiaciuto, lo stesso Dallapietra – ma si prospetta solamente una situazione di peggioramente a causa dei tagli. I contributi statali previsti, quest'anno, sui 123mila euro, inferiori rispetto al 2013 ma ci sarà un ulteriore taglio e quando il Ministero ce lo farà sapere anche noi dovremo applicare altri tagli. Noi siamo sicuri di aver fatto il massimo". Per la Tari il Comune ha peraltro previsto di equilibrare le tariffe applicando una riduzione del quaranta per cento per le categorie per eccellenza più penalizzate, come i fruttivendoli, in modo non debbano sostenere costi spropositati rispetto alle altre attività e la riduzione è stata compensata aumentando di poco tutte le altre categorie relative alle utenze non domestiche.

Scontento il consigliere Paolo Sciarappa. "Si poteva – secondo quest'ultimo – dimuire o forse azzerare la Tasi, facendo pagare di più i proprietari di seconde, terze o quarte case. Dobbiamo avere il coraggio di dire che chi ha la seconda casa è perchè se lo può permettere". La minoranza ha riproposto, senza risultato, anche un ulteriore sconto, dall'attuale dieci fino al vento per cento, per chi utilizza il compostaggio domestico.