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VENARIA. La città cambia look: al via lavori attesi da oltre dieci anni

Erano attesi da anni. Addirittura dai tempi del sindaco Nicola Pollari, quando decise di dare avvio alla fase di progettazione di tanti lavori pubblici che avrebbero dovuto rivoluzionare la città di Venaria.
Adesso, a distanza di una dozzina d’anni abbondante, da ieri, lunedì, 8 giugno, sono partiti i lavori di riqualificazione di piazza De Gasperi a Venaria. E, a ruota, quelli relativi a piazza Nenni e via Amati.
Quelli in piazza De Gasperi, ai confini tra i quartieri Centro Storico e Salvo d’Acquisto, e in piazza Nenni, nel rione Rigola, porteranno alla nascita di vere e proprie piazze e non parcheggi adibiti a mercati rionali, come sono attualmente.
Infatti, nel prossimo futuro, verranno realizzate alberate, arredi urbani - forse anche una piccola area giochi - parcheggi e tutto ciò che servirà per portare i cittadini ad utilizzare quelle aree come luoghi di socializzazione. Anche se, detto oggi che è in atto il piano emergenziale per il Coronavirus, lascia tutti parecchio perplessi: ma la speranza è che a breve, terminata la pandemia, tutto possa tornare alla normalità.
In piazza De Gasperi, nella prima fase, i lavori interesseranno esclusivamente il tratto di via Leonardo da Vinci e non interferiranno sull’attività mercatale del martedì, mercoledì e giovedì.
In un secondo momento, invece, i lavori riguarderanno l’intera piazza e verranno eseguiti in due fasi, sempre per non interferire con la vita del mercato. Per questo motivo, alcuni banchi saranno posizionati in viale Buridani, durante la fase 1, e in via Leopardi nella fase 2.
Poi le ruspe arriveranno in piazza Nenni, dove attualmente sono in programma i mercati del martedì e del venerdì: anche in questo caso, i lavori verranno portati avanti preservando il mercato, servizio molto utile anche ai residenti torinesi di via Lanzo, via Berino e piazza Stampalia.
Infine, verrà anche realizzata la rotatoria di via Amati, all’altezza del ponte Rigola e del deposito Gtt. Un intervento voluto a gran voce nel corso degli anni dai residenti del quartiere, soprattutto visti i numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali molto gravi, accaduti proprio in quel tratto di strada, che collega Venaria con Torino.
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