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IVREA. World Café: "Welfare, una leva di sviluppo per il Canavese (Comunicato)

IVREA. World Café: "Welfare, una leva di sviluppo per il Canavese (Comunicato)
Il welfare può essere motore dello sviluppo di un territorio? E come sollecitare e sostenere una responsabilità diffusa tra soggetti territoriali (aziende, imprese, enti, associazioni, cooperative, ...) per migliorare il benessere collettivo e la vita delle persone che vivono il nostro territorio? Ne parleranno Giovedì 5 marzo, presso la sede di Icona Srl in via Jervis 11 a Ivrea, i Consorzi Servizi Sociali IN.RE.TE. e CISS38, le imprese di Confindustria, CNA, Confcooperative Piemonte Nord, Coldiretti Torino, Ascom, Fondazione di Comunità del Canavese, CGIL, CSIL, UIL e la Camera di Commercio di Torino. Seguendo la metodologia del World Cafè (metodologia ispirata alla libera conversazione tipica dei “Caffè”, utilizzata per stimolare i partecipanti a una discussione creativa e coinvolgente con l’obiettivo raggiungere soluzioni innovative e condivise all’interno del gruppo di lavoro) le organizzazioni coinvolte saranno chiamate ad individuare quali percorsi intraprendere insieme per migliorare il benessere collettivo e la vita delle persone che vivono nel nostro territorio. Come ormai noto il benessere non è solo dato dalla disponibilità economica, ma è una condizione molto più complessa, che coinvolge tutti gli aspetti dell'essere umano: è un equilibrio dinamico condizionato da aspetti biologici, psichici, sociali e incide sulla qualità della vita di ogni singola persona all’interno di una comunità. Gli economisti ormai da tempo hanno elaborato un’idea di sviluppo alternativa alla sola produzione di ricchezza e alla massimizzazione del benessere economico, legata al modo in cui le risorse vengono impiegate e distribuite. L’idea di fondo è che lo sviluppo debba essere inteso come un processo che consente di migliorare le condizioni di vita complessive degli individui. Il Canavese è stato precursore di questa visione: Olivetti, nel secolo scorso, ha creato un modello di impresa industriale attenta all’individuo e al suo benessere. Oggi che il contesto è profondamente cambiato, sono emersi con forza e chiarezza i limiti dei modelli di welfare nati nel XX secolo, che delegano al solo soggetto pubblico o al solo mercato la costruzione del sistema di welfare e contemporaneamente emerge una terza via tra le logiche stataliste e quelle di mercato: quella della condivisione, della coprogettazione di un sistema di welfare comunitario partecipato da tutte le componenti territoriali. In questo scenario si rivela fondamentale costruire alleanze tra tutti i soggetti della comunità, al fine di migliorare le condizioni di vita della popolazione in difficoltà sul territorio canavesano, cercando soluzioni condivise che possano aiutare le persone a soddisfare i bisogni collegati alla sfera della famiglia, della casa, del lavoro, della salute. Costruire una rete capace di sostenere lo sviluppo e incrementare il benessere delle persone, aiutandole a sentirsi parte di una comunità che sa raccogliere le sfide di un mondo globalizzato e favorire uno sviluppo sostenibile e solidale del territorio stesso. Date queste premesse i partner, nel corso del World Cafè, cercheranno di capire quali soluzioni, attività e iniziative concrete sperimentare e come mettere in pratica le teorie per farle diventare “buone pratiche” utili per le persone e per tutta la comunità. La Fondazione di Comunità del Canavese sottolinea che “L’iniziativa è un’occasione per costruire e immaginare nuove forme di filantropia, per superare le semplici erogazioni dall’alto e avviare la costruzione di nuovi strumenti utili a generare risorse, non solo economiche, a sostegno dei cittadini più fragili”. Ellade Peller, presidente del Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE., sottolinea che “La rete di collaborazione consolidata tra enti pubblici e terzo settore si allarga e coinvolge gli attori economici del territorio, per esserne fortificata e per meglio rispondere ai bisogni della comunità.” L’iniziativa del World Café rientra nell’ambito del Progetto Art.2 che vede coinvolti il Consorzio IN.RE.TE. quale ente capofila, il Consorzio CISS38, Fondazione di Comunità del Canavese, Confindustria Canavese, CNA, Confcooperative Piemonte Nord e Coldiretti Torino quali enti partner. Il progetto, finanziato dalla Fondazione CRT, si colloca nell’ambito delle iniziative di sviluppo di comunità per ideare, predisporre e realizzare iniziative a sostegno delle persone. Dall’esito del World Cafè si avvierà la campagna “PASSO PASSO- il valore del cambiamento” che includerà le iniziative concrete ideate e costruite dalla collaborazione di più soggetti territoriali e che ha l’ambizione di contribuire al processo di innovazione sociale del Canavese.
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