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Farmacia in perdita. Polemiche sulla Convenzione

Farmacia in perdita. Polemiche sulla Convenzione

Il consigliere comunale Paolo Sciarappa

Polemica sulla Convenzione con la Farmacia comunale. Il consigliere Paolo Sciarappa, passato ormai da tempo dalla maggioranza all'opposizione, ha votato contro sollevando perplessità intorno al lieve aumento del 20 per cento dell'affitto. Lo ha fatto in quella che, dando una prima occhiata all'ordine del giorno, doveva essere una seduta lampo ed invece si è protratta sulla gestione della struttura situata di rimpetto al Municipio.

"Non mi sembra – ha fatto mettere a verbale Sciarappa - che si possa parlare di successo per un aumento del 20 per cento dopo dieci anni di affitto bloccato". Anche perchè, stando alle dichiarazioni rese in Consiglio, la farmacia non versa in acque troppo buone ed anzi l’assessore Stefano Moscarelli ritiene che gli scarsi profitti siano dovuti tra l'altro alla "concorrenza" della farmacia di Banchette tanto da sostenere che la farmacia dovrebbe "essere promossa dal comune attraverso iniziative di sensibilizzazione".

"La Farmacia di Samone – ha replicato agguerito Sciarappa - ha potuto trarre vantaggio da un affitto bloccato per dieci anni e nonostante questo non ha prodotto i risultati sperati, evidentemente i cittadini di Samone preferiscono andare altrove. Ritengo che la gestione di questa farmacia non sia stata ottimale e i risultati finanziari lo dimostrano. Una farmacia non deve essere promossa dal Comune offrendo locali ad uso gratuito, salvo questa offra servizi a titolo gratuito ai nostri concittadini. Non conosco un’altra farmacia in perdita o con utili vicini al pareggio o come meglio sostiene l’assessore Dalla Pietra in break even".

Sciarappa ha anche rilanciato. "Mi chiedo – ha aggiunto - perché questa amministrazione non abbia organizzato una gara aperta ad altri gestori pubblici o tentato la strada per una gestione privata. E’ indicativo il fatto che questa amministrazione non sia in grado di trarre un profitto adeguato eppure sappiamo bene che il settore non conosce crisi. Non sarebbe il caso di rivedere l’attuale gestione o far spazio ad un privato?".

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