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VENARIA. Vera e Gesin, sì alla fusione

VENARIA. Vera e Gesin, sì alla fusione

Questo matrimonio s’ha da fare. E difatti è stato fatto. Vera Servizi Unipersonale e Gesin sono diventate un’unica società partecipata.

Martedì scorso la ratifica degli atti, alla presenza del sindaco Roberto Falcone, del vice sindaco con deleghe alle Partecipate, Angelo Castagno, e degli amministratori unici di Vera e Gesin, vale a dire Stefano Gino Marzari e Giuseppe Luigi Morandi.

A distanza di quattro mesi dalla ratifica in consiglio comunale, ecco l’atto “che certifica l’ottimo lavoro che già stiamo facendo sulle società partecipate. E ora sarà valorizzato ancora di più e avremo un’altra occasione per rendere più efficienti i servizi che le stesse offrono ai cittadini. Un grazie deve certamente andare ai due amministratori unici e soprattutto a tutti i dipendenti, sia di Vera sia di Gesin, che ci hanno aiutato a traghettare le società fino a questo traguardo molto importante”.

Castagno, poi, ha parlato di “un’opportunità che insieme ai consiglieri abbiamo voluto cogliere per puntare alla completa funzionalizzazione di entrambe le partecipate, oltre alla generazione di nuove sinergie e di economie di scala. Ora il prossimo passo è la concretizzazione di questa nuova collaborazione attraverso un contratto di servizio innovativo per il mondo delle società pubbliche nazionali”.

Ma nello specifico, cosa porterà questa fusione?

D’ora in poi le risorse a disposizione potranno essere, di volta in volta, dirottate dove ci sarà maggiore necessità”, tiene a precisare Castagno che ha nuovamente ribadito come “non vi saranno ripercussioni occupazionali. I dipendenti di Gesin e Vera verranno incamerati dalla nuova partecipata e non ci sarà alcun licenziamento”. Per il momento non è ancora stato reso noto il nome della nuova partecipata, né dove saranno collocate le figure professionali che ora operano in Vera ma sono distaccate dal Comune.

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