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VISCHE. L'ex Provincia ci ha scordati

VISCHE. L'ex Provincia ci ha scordati

E’ amareggiato Federico Merlo (in foto). Il sindaco non risparmia accuse alla Città Metropolitana. Anche lui come molti dei suoi colleghi. Uno sfogo frutto della assoluta assenza di considerazione da parte dell’ex Provincia nei confronti del suo comune. L’appunto riguarda l’asfaltatura delle strade, eseguite un po’ ovunque tranne a Vische.

Forse è stara colpa mia – annuncia -. Non ho mai fatto pressione agli uffici torinese e così le strade di accesso al centro sono una vera groviera.

In particolare il tratto di Provinciale che conduce a Caluso costeggiando il Lago di Candia. Un paio di chilometri su cui il manto stradale è ridotto in condizioni pietose. Colpa delle intemperie e dalla carenza di manutenzione.

Per di più c’è un tratto di quella Provinciale su cui non batte mai il sole con il rischio che si formino strati di ghiaccio”.

Insomma a Vische la Città Metropolitana non manderebbe mai i propri cantonieri. “Proprio non capisco quali siano i criteri attraverso i quali l’ex Provincia decida gli interventi – denuncia ancora il sindaco -. E’ mai possibile che asfaltino e curino le strade ovunque. Tranne qui.

In questi giorni, tramite gli uffici del Comune, scriverò una lettera di protesta. Chissà se verrò ascoltato?”

Non sono nuovi gli sfoghi degli amministratori vischesi nei confronti dell’ex Provincia. In passato anche Mario Pignocchino, ora vice sindaco, ha sempre puntato il dito contro la Città Metropolitana colpevole di non prendere mai in considerazione Vische.

L’ultimo “appunto” del vice sindaco è datato poche settimane fa.

In quell’occasione se la prese con il mancato taglio dell’erba sul ciglio delle Provinciali. 

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