FAVRIA. Aggredito sindaco antigay, Ferrino 'sono terrorizzato'

"Sono terrorizzato, una cosa simile non mi era mai capitata in tanti anni di attività politica". Sono le prime parole di Serafino Ferrino, al suo arrivo in pronto soccorso, dopo l'aggressione di cui è stato vittima sotto casa a Favria, paese del quale è stato sindaco per decenni. "Un'aggressione mafiosa", sottolinea Ferrino con la voce rotta dal pianto. Sul caso sono in corso gli accertamenti dei carabinieri. Per il momento non è esclusa alcuna pista dal momento che Ferrino, per le sue posizioni sulla famiglia e la sua adesione al movimento delle Sentinelle in Piedi, è stato bollato come sindaco anti-gay. A maggior ragione dopo che, l'anno scorso, non ha celebrato l'unione civile tra due uomini. "A nome mio e di tutta l'amministrazione non posso che esprimere la mia solidarietà e vicinanza nei confronti dell'ex sindaco per la vile aggressione subita questa mattina - dice l'attuale primo cittadino Vittorio Bellone, successore di Ferrino -. Si tratta di un atto gravissimo che non può essere giustificato in nessun modo. Auspico che si possa fare luce al più presto su quanto accaduto".