Piogge di aprile: per i danni arrivati solo 15mila euro

Le forti precipitazioni dello scorso aprile hanno causato allagamenti in tutto il paese e di conseguenza ingenti danni. Per un valore di oltre 600mila euro. Ma dalla Regione, per il momento sono arrivati soltanto 15mila euro, relativi agli interventi di emergenza eseguiti nelle immediate ore successive all'evento calamitoso. Una bazzecola, insomma. Il misero contributo è stato integrato con una variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale nella seduta di venerdì 23 novembre. E intanto il paese rimane rimane a bocca asciutta, appeso al filo delle decisioni statali e torinesi. Secondo le stime dovrebbero al Comune servirebbero 420mila euro per risolvere i danni provocati alle infrestrutture. In tante strade i tombini sono "esplosi" e l'acqua ha crepato l'asfalto trasformando diverse vie pubbliche in una groviera. Per quanto riguarda i privati i danni, relativi prevalentemente all'allagamento di cantine e seminterrati, si aggirano sui 250mila euro. Sono passati sette mesi. I due gruppi di minoranza hanno presentato diverse interrogazioni al riguardo. Il Sindaco Maria Aprile ha cercato di contenere i malumori della popolazione. Ma i solleciti, rivolti agli uffici regionali, non hanno portato ancora a nessun risultato. Tanto che nei dintorni altri Comuni starebbe pensando di far causa alla Regione. "Stiamo rinnovando i solleciti attraverso Ivrea . Onestamente un risultato non lo abbiamo ottenuto" ha ammesso il Sindaco Maria Aprile rispondendo all'ennesima interrogazione dei consiglieri Paolo Maccioni e Maurilio Ottello durante l'ultimo Consiglio Comunale. "Per questo Comune – ha aggiunto – è assolutamente difficile accedere ai fondi – ha aggiunto – ma vista la situazione in cui versa il nostro interlocutore non è il caso di arrischiarci in qualche causa come stanno pensando di fare altre Amministrazioni".