MAPPANO. Bosniaco scomparso nel Torinese, si scandagliano acque del lago

I sommozzatori dei vigili del fuoco stanno scandagliando le acque del laghetto della Falchera, a Torino. L'attività si inserisce nell'ambito delle indagini per la scomparsa di Moncilo Bakal, detto Momo, bosniaco di 44 anni scomparso lo scorso 24 luglio da Mappano di Borgaro, nel Torinese, dove abitava.

A denunciarne la scomparsa, a settembre, è stata l'ex compagna, che dopo essersi rivolta ai carabinieri ha fatto ritorno a Locri, in Calabria, suo paese d'origine. Gli inquirenti sospettano che l'uomo, ex militare che gestiva un magazzino di materiale per l'edilizia a Settimo Torinese, possa essere stato vittima di un regolamento di conti. Nel corso di una perquisizione a carico dell'uomo sono state trovate alcune auto rubate oltre a materiale edile di vario genere di cui ne era stato denunciato il furto.

Le indagini sono coordinate dal procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, e sono affidate ai carabinieri di Leinì. Del caso si è interessata anche l'associazione 'Penelope Piemonte', che si occupa delle persone scomparse, ed è seguito dall'avvocato Benedetta Donzella.