PAVONE. Ancora allagamenti in paese, lavori Smat non ancora conclusi

  Non c’è pace per il centro storico di Pavone, da Roma a via Dietro il Cstello passando per il campo sportivo. Strade e prati completamente allagati, diventati conche d’acqua al primo acquazzone. Il temporale, sabato pomeriggio, è durato un lampo, ma tanto è bastato a mettere in ginocchio la viabilità e i cortili delle abitazioni. Il problema è noto e annoso e l’amministrazione comunale ha fatto pressione su Smat fino ad ottenere un investimento suddiviso in tre lotti per ampliare gli scarichi fognari e permettere ai tombini di contenere la pioggia: si interviene nei tratti da Piazza Falcone a via Roma, sul collettore da via Roma a piazza Martiri e sulla via che si dirige al Castello. I lavori, però, non sono ancora ultimati. Dureranno all’incirca un mese. Dopodiché la fognatura sarà come nuova. Questa è la promessa. Sabato, non appena il centro è diventato un lago, i tecnici sono arrivati sul posto per un sopralluogo. Gli abitanti chiedono una soluzione definitiva. In questi anni i hanno dovuto incrociare le dita sperando che non ricapitassero più temporali come quello che si era abbattuto sulla zona nell’aprile del 2013. “I lavori, che si cercherà di concludere nel più breve tempo possibile, sono cominciati a valle – ci aveva già spiegato il sindaco Alessandro Perenchio – in modo da recuperare tutta l’acqua e farla defluire, altrimenti sarebbe schizzata fuori dai tombini e sarebbe stato un disastro. Il rapporto con la Smat è buono, costruttivo ma purtroppo le procedure sono lunghe perché servono le autorizzazioni dal parte dell’Ato e le abbiamo ottenute”.