RIVAROLO. Restaurata la tela della Madonna con bambino nella chiesa San Francesco

  E’ stato presentato giovedì 23 giugno, presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi,  il restauro della tela “Madonna con bambino e Santi Giuseppe e Francesco “ di Mattia Franceschini 1751. L’iniziativa è stata realizzata in occasione dell’ottocentesimo anniversario di fondazione dell’edificio religioso. Ha partecipato il Rotary Club Cuorgnè  e Canavese proseguendo così nell’impegno per il recupero e la valorizzazione delle testimonianze artistiche e culturali del Canavese, con il benestare della Sovrintendenza delle Belle Arti e Paesaggio e con il coordinamento dell’architetto Armando Conta Canova. E’ stata quindi la volta del quadro rappresentante la Vergine con il bambino dopo essere già intervenuti, in questi anni, nel recupero della pala dell’altare del pittore Carlo Francesco Nuvolone e del preziosissimo affresco di Giovanni Martino Spanzotti. Entusiasta il parroco Don Raffaele Roffino: “rinnovo l’auspicio - sottolinea - che gli sforzi compiuti finora siano di esempio per l’impegno verso la tutela e conservazione di tante opere d’arte presenti nelle nostre Chiese”. L’opera era tradizionalmente riferita alla scuola di Beaumont ma soltanto dopo la rimozione della parete, sul retro del dipinto, è stato possibile vedere l’iscrizione “Matia Franceschi 1751”. Il dipinto risultava ben teso sul telaio a struttura fissa che era in buone condizioni di conservazione. Il retro della tela è stato delicatamente ripulito dai depositi di polvere e sporco con pennelli a setole morbide e aspiratori a bassa potenza. Il telaio è stato ripulito e consolidato con idonea resina metacrilica. “Punto centrale dell’intervento - come spiegano i restauratori Giovanni Carlo Rozza e Paola Beuto - è stata la rimozione della superficie pittorica di quanto era estraneo e nocivo, da cui è derivata la piena leggibilità del dipinto. Sono stati poi rimossi i vari ritocchi apportati nel tempo”.