Stefano Filiberto sfodera un asso nella manica. Con lui, in lista, ci sarà una colonna portante della vita amministrativa felettese: Cristina Ferrero, storicamente candidata, fin dagli anni '90, al fianco del sindaco uscente Giovanni Audo Gianotti, il quale ha già annunciato, da mesi, l'intenzione di non ripresentarsi e di ritirarsi a vita privata. Per comprendere cosa possa spingere la Ferrero a sostenere la candidatura del l'avversario di Audo, bisogna risalire all'autunno del 2012: appena un anno e mezzo dopo la vittoria elettorale aveva rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, con una lettera presentata in seduta pubblica scandita sillaba per sillaba "per non incorrere in strumentalizzazioni". Con i suoi modi di fare da sempre delicati e pacati, diplomatici e fermi al tempo stesso, l'infermiera di Feletto aveva parlato di "ragioni personali" invitando i colleghi a non "distogliere l'attenzione da alcuni valori fondamentali: serietà, lealtà verso l'impegno assunto davanti ai cittadini, onestà verso i valori della democrazia". Aveva ringraziato in particolare gli uffici comunali per la disponibilità e l'aiuto datole nella gestione della delega ai servizi sociali, specie nell'apertura del punto prelievi del sangue, da lei tanto desiderato per offrire un servizio maggiore alla popolazione, soprattutto anziana. Ma chi conosce un poco Cristina Ferrero, stimata in paese per la sua affidabilità e serietà, ha afferrato subito che doveva essere successo di grosso qualcosa per portarla ad una decisione così drastica. E Audo Gianotti era corso subito ai ripari, smentendo le "voci di corridoio" circa un'increspatura in seno al gruppo di maggioranza. "Non c'è nessun astio tra di noi; e chi lo sostiene racconta frottole" commentava allora di fronte a chi insinuava scontri dietro le quinte legati alla figura del vicesindaco Loretta Garello, quest'ultima già responsabile della caduta di Filiberto nel 2010. Ecco perché oggi che Garello corre per la fascia tricolore, la candidatura della Ferrero con Filiberto potrebbe segnare la resa dei conti. Le liste non sono ancora chiuse a Feletto, i giochi sono aperti, ma senz'altro i felettesi assisteranno ad una interessante campagna elettorale
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