IVREA. Condannati due giovani ladri ammanettati nei giorni del Carnevale

Condannati a sei mesi di reclusione i responsabili del tentato furto aggravato risalente al periodo del Carnevale. Fabrizio Guzzon, 26 anni, e Mohamed Mhubssir, coetaneo marocchino, entrambi senza fissa dimora, il primo sottoposto ad obbligo di firma, l'altro agli arresti domiciliari, sono stati condannati giovedì mattina dal giudice Ombretta Vanini. Difesi dall'avvocato Ferdinando Ferrero, hanno scelto il rito abbreviato. Il 5 febbraio scorso erano stati colti in flagrante, insieme ad un terzo complice minorenne (denunciato a piede libero), mentre cercavano di svaligiare un alloggio nella periferia di Ivrea, in via Dell’About. Erano appena entrati ma devono aver fatto cadere qualche oggetto, forse un vaso, attirando così l'attenzione di alcuni vicini di casa, insospettiti dal fatto che quel giorno, in casa, non doveva esserci nessuno. Così, probabilmente disturbati, i tre ragazzi avrebbero deciso di abbandonare il colpo. La segnalazione al 113, inoltrata da alcuni residenti, ha favorito il veloce arrivo della volante in forza al commissariato di polizia. A quel punto i giovani hanno cercato di disfarsi di due ricetrasmittenti, un passamontagna e una bomboletta di spray al peperoncino. Materiale che avevano in auto, una Fiat Panda, sulla quale hanno tentato una fuga disperata. Le forze dell'ordine sono riuscite a bloccare i tre scoprendo che erano in possesso gli arnesi da scasso nascosti nei giubbotti. Ai loro polsi sono scattate subito le manette. Guzzon pare abbia vissuto ad Ivrea nell'ultimo periodo, ospitato da alcuni conoscenti mentre Mhubssir sarebbe arrivato in Piemonte da poco tempo.