Un incarico durato un lampo. Otto mesi appena. Ma otto mesi intensissimi che hanno visto Graziano Colacicco prendere le redini dell'Assessorato al Bilancio lasciato da Gianluca Capozzielli, per troppi impegni lavorativi e la difficoltà di garantire la sua presenza a Favria. Ma adesso anche Colacicco ha rinunciato: giovedì 21 gennaio ha rassegnato le dimissioni in Municipio. Ha stretto le mani a tutti, amministratori e dipendenti. Ha ringraziato per la collaborazione e per il clima di armonia che ha fatto di Favria il "paese adottivo" per lui, residente a Feletto Canavese, dov'era già stato Assessore al fianco di Stefano Filiberto (prima ancora consigliere di minoranza a Ciconio). La sua ultima Giunta mercoledì per votare alcuni punti di routine. "Purtroppo, davvero a malincuore, mi sono dovuto dimettere – ci spiega Colacicco -, per motivi di lavoro, perchè non riuscirei più riuscito a stare dietro all'impegno che mi aveva affidato il Sindaco con la maggioranza". Colacicco tornerà al Parlamento Europeo: dopo l'anno e mezzo vissuto a fianco di Fabrizio Bertot, dall'inizio del 2013 alla metà del 2014, ora sarà assistente di uno dei più noti politici piemontesi della Lega Nord. "Sono stato benissimo in questi otti mesi – sottolinea - e me ne vado con tanta gioia nel cuore. Ho salutato tutti i dipendenti uno ad uno. Ferrino è un buon Sindaco e altrettanto bravi gli amministratori. Buonissimi i rapporti anche con la minoranza. Sono entrato in punta di piedi perché non era casa mia ma ho sempre lavorato in un clima di rispetto, anche per questioni un po' più spigolose come possono essere le questioni di bilancio. Mi hanno scritto parecchi favriesi, contenti di avere un Assessore giovane. Avrei potuto mantenere anche entrambi gli incarichi ma sarei venuto meno all'impegno". Da lunedì ha ripreso quindi servizio a Bruxelles mentre nella mattina il Sindaco Serafino Ferrino ha presentato il nuovo successore. "Possiamo solo ringraziare Colacicco per la sua disponibilità – sottolinea Ferrino - e siamo felici che abbia intrapreso questa esperienza, gli auguriamo buon lavoro. Sarà al fianco di uno dei personaggi più in vista della politica italiana e credo che non sarà facile stargli dietro...".
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