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VESTIGNE'. Amante ferito alla sbarra per minacce gravi: "ti verso acido in faccia" alla ex

VESTIGNE'. Amante ferito alla sbarra per minacce gravi: "ti verso acido in faccia" alla ex

Pazzo di gelosia. Tanto da minacciare di lanciare dell'acido sul volto di quella bellissima donna contesa tra marito ed amante. Sul banco degli imputati c'è finito Francesco Gioffrè, 38 anni, residente a Vestignè. Appunto l'amante. L'uomo con cui S.V., affascinante quarantenne dell'eporediese, aveva intrecciato una relazione nascondendola al coniuge. Quella storia, però, dopo quattro anni era finita. Lei aveva tenuto al dito la fede nuziale. Aveva voluto troncare. Ma all'amante scaricato e ferito quell'addio non era andato giù.

Gioffrè avrebbe quindi cominciato a pedinarla, a perseguitarla, insultarla. Nel 2010 la donna aveva sporto denuncia per stalking e tutta una serie di reati, minacce, ingiurie, molestie e violenza privata. Si era aperto quindi un primo processo, finito in una bolla di sapone perché la difesa, affidata all'avvocato Ferdinando Ferrero, era riuscita a dimostrare che i due avevano trascorso ancora una notte di passione in un motel, prenotato da lei, qualche tempo dopo che si era rivolta ai carabinieri. Gioffrè era stato condannato per stalking alla pena di nove mesi di reclusione, in primo grado, soltanto per le accuse mosse dal marito

Ma non finisce qui. Ed arriviamo al 2011 (fatti per cui è oggi in corso il processo). La donna si presenta nuovamente ai carabinieri, stavolta accompagnata dal marito. Raccontano di un clima pesante e di persecuzioni da parte del Gioffrè. "Ti brucerò la faccia con l'acido" è questa la minaccia più grave. Ma Gioffrè passa anche ai fatti. Secondo il racconto, tenta di mandare fuori strada, in una corsa in auto, il suo rivale. "Aspetta la fine del processo che ti mando i miei amici calabresi" arriva a dirgli. Nel frattempo S.V. rompe col marito, si separa, e comincia a frequentare un altra persona. Gioffrè se la prende anche con il nuovo arrivato. "Ho un conto in sospeso anche con te, fino ad ora ho giocato, ora farò sul serio" gli dice. Ed è in questa cornice che si inserisce un'ulteriore figura: Cristian Bossolono, coetaneo ed amico del Gioffrè, residente a Strambino, finito a processo per concorso con l'accusa di ingiurie, difeso dall’avvocato Raffaella Orsello. Bossolono avrebbe rivolto termini "poco cortesi" al nuovo fidanzato di S.V.. Il processo è cominciato lunedì scorso di fronte al giudice Claudia Maria Colangelo del Tribunale di Ivrea. La quarantenne si è costituita parte civile assieme insieme alla sorella e all’ex marito. E' stata chiamata a testimoniare. Interrogata dal Pubblico Ministero Gianluca Dicorato, ha sottolineato quando la situazione è stata difficile: "vorrei solo dimenticare".

 
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