Pranzalito di nuovo senza corrente elettrica. Il problema si ripete ormai da tempo immemore. Da quando le modifiche al Piano Regolatore han permesso l'incremento di nuove costruzioni ma non sono mai seguiti interventi, da parte dell'Enel, per ampliare le linee dell'energia elettrica. Risultato? La corrente "salta" un giorno sì e un giorno no. Anzi, in questi ultimi giorni è saltata anche due volte al giorno. Gli abitanti sono inferociti e si sono rivolti all'Adoc, l'associazione dei consumatori con sede ad Ivrea, la quale ha già inviato una lettera all'azienda. I pranzalitesi sono pronti alla raccolta firme. "Le bollette le paghiamo, ed anche salate, ma all'Enel pare non importi nulla di garantirci un servizio come si deve". Più volte i pranzalitesi han contattato il numero telefonico dell'azienda. Senza ricevere mai risposta. Di tanto in tanto compaiono sulle bacheche dei bigliettini per annunciare lo "stacco". Senza precisare né come né perché né che interventi gli operai debbano, eventualmente, svolgere in quelle ore. "Telefoniamo ma parliamo soltanto con operatori e call center, nessuno che dia una risposta" conferma un abitante, costretto a barcamenarsi, quotidianamente, incrociando le dita ogni volta, per poter lavorare al pc. Oltre ai fastidi quotidiani, (difficile prevedere quanto poter usare la lavatrice piuttosto che la lavastoviglie, allarmi che scattano per gli sbalzi di tensione, rientri dopo una giornata di lavoro senza nemmeno potersi fare una doccia), i danni sono ancora maggiori per chi, con l'energia, ci deve anche lavorare, magari perché obbligato a connettersi ad internet. "La corrente non è mai stabile – sottolineato gli abitanti -. L'Enel, in questi ultimi anni, ha eseguito dei lavori ma chissà a che sono serviti. Ci è stato detto detto: 'tranquilli, da adesso la corrente non salta più' e invece continua a saltare. Spesso ci sono avvisi alle bacheche per dire che verrà tolta 'dalle- alle', ed è sempre minimo minimo per mezza giornata". Martedì 6 ottobre, però, le case son rimaste senza corrente dalle 9 alle 11.50 senza quando l'avviso Enel prevedeva dalle ore 9 alle 13. Dalle 11,50 alle 13 (combinazione ora di pranzo) tutto ok. Ma dalle 13 fino alle 14 senza corrente e senza preavviso. Ancora mercoledì disagi dalle ore 13 alle 14 e dalle 18 alle 19, sempre senza preavviso. "I guasti capitano lo sappiamo bene, ma qua è routine...." aggiungono gli abitanti. Ora l'Associazione dei Consumatori è sul piede di guerra. In passato era capitato anche un caso, in Valle d'Aosta, che aveva costretto l'Enel a costruire una nuova linea elettrica. Stessa sorte dovrebbe spettare, si spera, a San Martino.
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