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11 Maggio 2015 - 14:56
Era l'anima del paese, uno dei personaggi più attivi nell'ambito dell'associazionismo locale. Se n'è andato mercoledì scorso, Giovanni Marangoni, capogruppo delle Penne Nere di Vialfrè e volontario della locale squadra Aib Protezione Civile comunale. Aveva 61 anni. Un mal incurabile se l'è portato via, lasciando un grande vuoto nel cuore di chi lo conosceva.
I funerali sono stati celebrati nel pomeriggio di venerdì 8 maggio presso la Chiesa Parrocchiale di Vialfrè. Lascia la mamma Maria, la moglie Laura, il figlio Andrea, la sorella Elda, molti cugini e nipoti. Alle esequie erano presenti amministratori comunali e rappresentanti dell'Associazione Nazionale Alpini, sezione di Ivrea, con una quindicina di gagliardetti dei gruppi canavesani.
Marangoni aveva lavorato a lungo come dipendente della Provincia, come cantoniere. Si occupava dei mezzi per la movimentazione terra. Aveva viaggiato, in lungo e in largo per il torinese, dove le strade erano da ampliare e i fossi da pulire, da Bollengo fino alle Valli di Lanzo o a Pian Cavallo. "Tutti lo conoscevano – sottolinea il Sindaco e cugino di Marangoni, Piero Gianoglio Vercellino -. Lascia un vuoto nella nostra famiglia e nel paese. Era una di quelle persone che c'è sempre. Partecipava ad ogni occorrenza, dava una mano alla festa patronale, era uno dei volontari preposti a cuocere i goffri durante il Gran Bal Trad. Mio cugino era veramente molto attivo e sempre disponibile. E mi è stato d'aiuto in questo mio primo anno di amministrazione".
Nei mesi scorsi, quando al monumento dei caduti, presso il cimitero, era stata rubata la colonnina di ottone, Maragoni aveva provveduto a ripristinarla. "Era persona veramente piacevole – aggiunge Gianoglio -. Ed era anche un cacciatore provetto, una passione che accomuna famiglia. Di quei cacciatori amante degli animali e della natura, rispettosi dell'ambiente".
Problemi di salute lo attanagliavano dal 2009, anche se non lo dava a vedere. Marangoni, come ricordano i familiari, ha vissuto coscientemente, insieme al suo male, per sei anni, sprigionando una incredibile forza d'animo.
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