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29 Gennaio 2015 - 12:05
Per dieci anni, nessuno, dal Sindaco ai consiglieri, ha mai percepito un euro di stipendio. Hanno rinunciato alle indennità, ai gettoni di presenza. Ora che il mandato bis del Sindaco Pietro Bertinetto volge al termine, nello stendere il bilancio, i torresi potranno elencare pregi e difetti di questa Amministrazione, le cose belle fatte e quelle meno belle.
Ma di certo c'è che il decennio si chiude nella consapevolezza di aver lavorato in modo completamente gratuito per il paese.
"Noi facciamo ed abbiam fatto volontariato per Torre. Perché siamo torresi ed amiamo Torre – sottolinea Bertinetto che, esaurito il suo secondo mandato, non si ripresenterà alle elezioni del maggio prossimo – . Qui, in questi dieci anni, le persone non hanno mai percepito un compenso. Il 99 per cento delle telefonate è effettuato dai nostri cellulari. L'auto del Comune viene utilizzata raramente".
Torre è una delle poche eccezioni. Basta pensare che la settimana scorsa, sulle colonne di questo giornale, abbiamo pubblicato tutti gli stipendi dei Sindaci dei 29 Comuni dell'eporediese andati al voto nel 2014. Si contano sulla punta delle dita quelli che hanno rinunciato. Ci sono Fiorano, Vialfrè, Strambinello e Quagliuzzo.
"Non credo che si debba percepire nulla – aggiunge Bertinetto –. Questa è stata una mia e nostra scelta e sono contento di aver lasciato il mio stipendio nelle casse del comune. Me ne andro' in 'pensione' così.
Questi paesi possono funzionare grazie al volontariato. Le risorse sono limitate, non bisogna lucrare. Ci sono e ci sono state persone insostituibili, come il Segretario Comunale Fernando Baglivo, andato da pochi mesi in pensione, il Vicesindaco Gian Piero Cavallo, il consigliere Franco Centanino.
Perché non ci sono solo mostre, incontri, presentazioni. C'è lavoro da fare quotidianamente, a partire dalle piccole manutenzioni. Sono tra i pochi Sindaci che hanno lasciato volentieri la fascia a consiglieri ed Assessori e a loro va il mio ringraziamento".
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