Strambino. All'Asilo infantile Bonafide il centro estivo

Sarà l'Asilo infantile Bonafide ad ospitare la prossima edizione del centro estivo. Potrebbe essere questa una delle novità nella gestione della struttura privata. Lo ha annunciato il Vicesindaco Gianni Ciochetto interrogato dai consiglieri di minoranza Roberto Rossi De Paoli, Gisella Revigliono e Fabio Cordera in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale. E' in corso infatti la revisione della convenzione tra Comune e consiglio di Amministrazione della scuola.

"Ci sembra interessante - sottolinea Ciochetto - temere aperta questa possibilità, introducendo un nuovo punto nella convenzione. Vogliamo verificare se una collocazione più centrale rispetto alle scuole materne delle frazioni ci consentirà di offrire un servizio migliore agli utenti. Potremo decidere insieme le modalità".

Secondo la minoranza andrebbero prediletto l'utilizzo delle strutture pubbliche, com'è stato sempre in passato. Ciochetto le giudica inadeguate, almeno di fronte ai numeri ridotti degli iscritti.

"Per anni - ha motivato - il centro estivo era stato proposto alle elementari ma era andato morendo. Evidentemente i locali non erano adatti. Quest'anno si è svolto a Crotte, ma non ha registrato grandi adesioni, probabilmente perchè fuori dal centro".

Intanto, a proposto dell'Asilo Infantile, resta in ballo, nella revisione della convenzione, anche la determinazione dei prossimi contributi comunali. La minoranza è sul piede di guerra perché dall'insediamento della nuova Amministrazione, la cifra è già stata ridotta di duemila euro, passando, dai 22mila euro preventivato dalla vecchia Giunta Beiletti, a 20mila euro, con un risparmio, calcolato per i due anni (2014 e 2015), di 4mila euro.

"Circa il contributo del prossimo anno - ha tagliato corto Ciochetto rivolgendosi alla minoranza -, dovreste sapere che l’importo disponibile non lo si decide adesso, ma quando verrà approvato il bilancio di previsione. Per quanto riguarda il contributo regionale, l’importo viene determinato dalla Regione e non dal Comune, che si limita a trasferirlo all’Asilo".