SETTIMO. Trovate le lettere che Toffali ha scritto prima di togliersi la vita

Nessun'autopsia per Tiberio Toffali, l'ex vicesindaco che si è tolto la vita mercoledì nel suo ufficio alla ditta Errecinque di Leini. Gli inquirenti non hanno dubbi sulla sua triste fine, si è trattato inequivocabilmente di suicidio.   Sembra che Toffali avesse preparato tutto con cura: prima di compiere l'estremo gesto ha scritto tre lettere: una al figlio, l'altra alla figlia e la terza ad una donna di Pino Torinese con cui aveva avuto una relazione, finita male. Sarebbe proprio questo il motivo che avrebbe causato la tragica decisione di farla finita. Le lettere, in formato digitale, sono state ritrovate aperte sul desktop del computer di Toffali dai carabinieri di Leini agli ordini del maresciallo Ivan Pira. L'ex vicesindaco si è impiccato con la fettuccia della tapparella. Il suo corpo è stato scoperto da Piero Lovera, il proprietario della Errecinque, che ha immediatamente avvertito i soccorsi. Toffali era ancora vivo, ma tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili. Il rosario sarà stasera alle 19 alla chiesa San Vincenzo, mentre il funerale si terrà domani, con partenza alle 13,45 dall'abitazione di via Gramsci 7 e arrivo alla San Vincenzo.