CUORGNÈ. Elezioni amministrative 2021: permane la situazione di stallo...

CUORGNÈ. Situazione di stallo a Cuorgnè (ancora…!) per quanto riguarda la futura competizione elettorale. La confusa ed intricata situazione sembra farsi più intricata ancora con l’avvicinarsi del momento fatidico nel quale dovranno essere presentate le liste.

Non se ne conosce ancora la data non essendo stata deciso il giorno del voto ma se non è zuppa è pan bagnato: si tratta di stabilire se si voterà in settembre o in ottobre ma il periodo è quello.  

La situazione più incerta appare quella del centro-sinistra ma anche dalle altre parti non sembra filare tutto liscio. Innanzitutto non sono da escludere rivolgimenti dell’ultimo minuto (a Cuorgnè è capitato spesso) anche perché le scelte di una parte finiscono per condizionare quelle dell’altra: se la frammentazione è generale, tutti in teoria possono giocarsi la partita; se invece riguarda una sola area, andare divisi vuol dire assegnare a priori la vittoria all’avversario.

Vale lo stesso discorso per i candidati a sindaco: tutti deboli o tutti forti significa sfidarsi alla pari; in caso di forti squilibri chi è più debole potrebbe essere tentato di mettersi da parte.

Anche dove le liste paiono abbozzate e c’è un candidato a sindaco definito, bisogna poi vedere cosa accadrà al momento di riempire le caselle con gli altri nomi: un lavoro che negli anni è diventato sempre più difficile per lo scarso interesse dei cittadini ad “esporsi” ovvero a prendere posizione e per la generale, scarsa propensione ad impegnarsi, salvo quando lo si fa per vanagloria o con la speranza di trarre vantaggi personali dal far parte di un’amministrazione. 

Si tratta di un problema di cui la maggioranza dell’elettorato non è consapevole ma che ben conoscono coloro che seguono da vicino le vicende politico-amministrative.