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13 Luglio 2015 - 14:33
Processo
È attesa oggi, in mattinata, nel tribunale di Cuneo (sede di Saluzzo) la sentenza sul caso della "mummia" di Borgo San Dalmazzo, la donna ritrovata 18 anni dopo la morte. Sarà il giudice Marco Toscano a pronunciarsi sulla vicenda del ritrovamento del cadavere della "santona" Graziella Giraudo, rinvenuto nella casa della consuocera Rosa Giraudo in una palazzina di Borgo San Dalmazzo, alle porte di Cuneo.
Decesso di cui nessuno, a parte pochi intimi, sarebbe venuto a conoscenza. Il processo per rito abbreviato è a carico di otto imputati, cinque famigliari della vittima, indagati per occultamento di cadavere, e tre persone facenti parte dei gruppi di preghiera legati alla donna, indagati per favoreggiamento.
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