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03 Luglio 2015 - 11:17
Guardia di finanza
Una società di Savigliano, nel Cuneese, a capo di un gruppo di imprese del settore edile, avrebbe sottratto a tassazione circa 3 milioni di euro attraverso una serie di operazioni tra le imprese collegate alla "capofila". È quanto risulta dalle indagini e dagli accertamenti avviati dal nucleo di Polizia tributaria dalla Guardia di Finanza.
Per le Fiamme gialle, dal 2010 al 2012, i responsabili della società, attraverso una serie di articolate operazioni "infragruppo" e ricorrendo all'emissione di "note di credito" fra le società collegate, avevano compresso i ricavi dell'impresa principale con conseguente riduzione delle imposte dovute, anche ai fini dell'Iva. Secondo la Guardia di finanza l'ammontare del reddito sottratto a tassazione sfiora i 3 milioni di euro.
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