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Cronaca

Tamponamento a Moncalieri, donna incinta finisce in ospedale

Incidente all’incrocio tra strada Carignano e via Lagrange: trasportata in ospedale per controlli

Tamponamento a Moncalieri, donna incinta finisce in ospedale

Tamponamento a Moncalieri, donna incinta finisce in ospedale (immagine di repertorio)

Una brusca frenata, un urto improvviso, poi le sirene e i lampeggianti dei mezzi di soccorso. Attimi di apprensione nella tarda mattinata di mercoledì 31 dicembre a Moncalieri, dove un tamponamento tra due auto ha fatto temere il peggio, soprattutto per la presenza di una donna incinta alla guida di una delle vetture coinvolte.

L’incidente è avvenuto all’incrocio tra strada Carignano (ex statale 20) e via Lagrange, un punto particolarmente trafficato nelle ore centrali della giornata. Lo scontro, secondo le prime ricostruzioni, ha coinvolto due automobili in un urto posteriore che ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi.

La donna incinta è stata affidata alle cure dei sanitari dei Giovanniti, in servizio per conto del 118 Azienda Zero. Dopo le prime valutazioni sul posto, i soccorritori hanno disposto il trasferimento in ospedale per accertamenti, in via del tutto precauzionale. Le sue condizioni, fortunatamente, non risultano preoccupanti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno messo in sicurezza l’area e regolato il traffico. La viabilità ha subito rallentamenti significativi, con code e disagi soprattutto nella fascia oraria di mezzogiorno e ripercussioni sulle strade limitrofe.

I rilievi sono ora al vaglio della polizia locale, impegnata a ricostruire l’esatta dinamica del tamponamento. Gli accertamenti riguardano le distanze di sicurezza, i punti d’impatto e le condizioni del traffico al momento dello scontro, elementi fondamentali per stabilire eventuali responsabilità.

L’episodio riporta l’attenzione sulla necessità di una guida prudente, in particolare in ambito urbano e in prossimità di incroci molto frequentati. Anche un attimo di disattenzione o una distanza non adeguata possono trasformarsi in situazioni di rischio, con conseguenze che, come in questo caso, coinvolgono persone particolarmente fragili.

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