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Cronaca

Sfida i carabinieri sulle piste di Bardonecchia: snowboarder senza casco tenta la fuga

Nel weekend del nuovo obbligo di protezione, un uomo scappa ai controlli e finisce denunciato mentre sulle montagne piemontesi esplodono sanzioni tra assicurazioni mancanti, eccessi di velocità e sciatori alterati

Snowboarder

Snowboarder (repertorio)

La stagione invernale si apre con un episodio che racconta, meglio di qualunque campagna di sensibilizzazione, quanto le nuove norme di sicurezza possano essere ignorate, sfidate e perfino rifiutate. A Bardonecchia, nella zona del Melezet, i carabinieri hanno intercettato uno snowboarder che scendeva senza casco, nonostante il nuovo obbligo entrato in vigore quest’anno e valido per tutti, adulti compresi. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha tentato la fuga lungo la pista, trasformando un semplice controllo in una rincorsa che ha attirato l’attenzione degli sciatori presenti.

Raggiunto, lo snowboarder non si è arreso facilmente. Secondo quanto riferito dai militari, avrebbe reagito con atteggiamenti minacciosi, fino a rendere necessario il suo accompagnamento forzato ai piedi della pista. Per lui è scattata la sanzione amministrativa prevista — che può arrivare fino a 150 euro — ma soprattutto una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, prima registrazione della stagione a segnalare che non tutti sembrano pronti ad accettare le novità introdotte sulle piste italiane.

Intanto, nei primi giorni di attività al Sestriere, il quadro dei controlli appare diverso. Nessun fermato per l’assenza del casco, ma non sono mancate le infrazioni. Quattro sciatori sono stati multati perché privi dell’assicurazione obbligatoria, mentre altri sono stati sanzionati per eccesso di velocità e per essere saliti in pista in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una fotografia che conferma come l’avvio della stagione richieda un’attenzione particolare al rispetto delle regole, pensate per ridurre i rischi su percorsi sempre più affollati.

La novità del casco obbligatorio, introdotta per innalzare gli standard di sicurezza e abbattere gli incidenti, trova così un primo episodio emblematico: un gesto di sfida alle regole trasformato in denuncia penale. Un segnale che forse servirà a chiarire, a chi ancora pensa di poter ignorare gli obblighi, che quest’inverno i controlli non saranno una formalità, ma un presidio costante.

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