Triste scoperta a Verolengo: un cane trovato morto sotto il ponte del Canale Cavour 

Un momento di profonda tristezza ha colpito chi passeggiava ieri lungo il Canale Cavour, a Verolengo. Un cittadino, durante la consueta passeggiata con i propri cani, ha fatto una scoperta straziante: sotto il ponte che collega via Mosa a Torrazza, giaceva senza vita un cane di colore marrone chiaro, immerso nell’acqua bassa e circondato dai sassi dell’alveo. 

La scena, resa ancora più silenziosa e malinconica dal calar della sera, ha colpito profondamente chi l’ha osservata. L’ombra fredda del ponte sembrava avvolgere il piccolo corpo, testimone silenzioso di una storia sconosciuta: forse un animale smarrito, forse in fuga dalla sua quotidianità, che ora non può più cercare la sicurezza di una casa. 

Il cittadino, ha prontamente contattato i Vigili Urbani, che al momento erano impegnati a Chivasso e hanno dichiarato di poter intervenire appena possibile. Purtroppo, il ritrovamento è avvenuto in un orario in cui era ormai buio, rendendo difficoltosa ogni azione immediata per soccorrere l’animale. 

Poi colto dalla tristezza e dalla preoccupazione, ha condiviso l’accaduto su un gruppo di Verolengo, sperando di rintracciare il proprietario o di ricevere informazioni sull’animale.  

Dopo le 20:30, il cittadino è uscito a portare i cani a fare una passeggiata e anche a controllare il ponte. Sperava di intravedere un movimento, un segno… o che le autorità fossero intervenute. Ma la notte era una coltre silenziosa, fredda e immobile, e tutto ciò che restava era la tremante speranza che qualcuno, da qualche parte, fosse passato a fare ciò che serviva. 

Fino a oggi il dibattito sul Canale Cavour riguardava soprattutto i rifiuti abbandonati: sacchi di plastica, detriti e oggetti di ogni genere che deturpano le sponde e minacciano l’ambiente. Ma la tragica scoperta di questo cane morto sotto il ponte ci mostra che l’incuria non colpisce solo la natura: può avere conseguenze dirette sulla vita degli esseri viventi che attraversano questi luoghi, ricordandoci quanto sia urgente prendersi cura del territorio e di chi lo abita, umano o animale che sia. 

Nonostante la tristezza del momento, la vicenda invita alla riflessione sull’importanza della cura e della sicurezza dei amici a quattro zampe, ricordando quanto sia delicato il confine tra libertà e pericolo. La comunità di Verolengo, sempre attenta agli animali, potrebbe ora unirsi nell’intento di ritrovare eventuali proprietari. 

Chiunque conosca questo cane o ne sappia qualcosa è invitato a contattare le autorità locali: perché anche un piccolo gesto può ridare voce a chi non può parlare. 

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