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Cronaca

Cinque arresti per spaccio tra Torino e Beinasco: droga nascosta ovunque, dalle foglie ai parcheggi

Operazioni della Squadra Mobile tra Borgo Dora, via Livorno, via Foligno e il Comune di Beinasco: hashish, cocaina e marijuana sequestrati. Tutti gli arresti convalidati dalla Procura

Cinque arresti per spaccio tra Torino e Beinasco: droga nascosta ovunque, dalle foglie ai parcheggi

Cinque arresti per spaccio tra Torino e Beinasco: droga nascosta ovunque, dalle foglie ai parcheggi (immagine di repertorio)

Una serie di interventi rapidi, coordinati e mirati ha portato la Polizia di Stato ad arrestare cinque persone tra Torino e Beinasco, in un’operazione che conferma quanto il traffico di stupefacenti continui a riorganizzarsi sfruttando angoli urbani nascosti, spazi marginali e depositi improvvisati. La Squadra Mobile ha concentrato gran parte degli sforzi nell’area di Borgo Dora, zona già sotto osservazione per movimenti sospetti lungo il fiume Dora.

Il primo arresto è avvenuto nei pressi del Ponte Carpanini, dove un 47enne marocchino è stato visto maneggiare un involucro scuro e voluminoso. Alla vista degli agenti, l’uomo ha lasciato cadere il pacchetto verso gli argini. Il controllo ha chiarito la natura del contenuto: hashish per circa 100 grammi, materiale immediatamente sequestrato.

Poco distante, nella stessa area, un secondo intervento: un 28enne marocchino nascondeva dosi di hashish in tre punti diversi — vicino a un palo della segnaletica, sotto un letto di foglie e dietro la ruota posteriore di un’auto. La disseminazione delle dosi, tipica delle modalità di spaccio “a microdepositi”, non ha impedito alla Mobile di sequestrare oltre 40 grammi di hashish.

Un terzo arresto, sempre a Torino, è scattato in via Livorno. Prima di un controllo in un locale pubblico, gli agenti hanno visto un 34enne marocchino allontanarsi in monopattino. Il comportamento sospetto ha portato al fermo e alla scoperta di cocaina e 350 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Anche in questo caso, la prontezza nel seguire la fuga ha impedito che lo stupefacente venisse disperso o ceduto.

Nel torinese, ma fuori città, l’App YouPol ha invece innescato l’intervento a Beinasco, dove un 25enne italiano è stato arrestato dopo una segnalazione. La perquisizione nella sua abitazione ha permesso di recuperare circa 50 grammi di marijuana, una pianta di cannabis e attrezzatura completa per il confezionamento. Il giovane è stato inoltre denunciato per resistenza: durante le operazioni avrebbe aggredito uno dei poliziotti.

Il quinto arresto è stato eseguito in via Foligno, a Torino, dove un 19enne libico è stato trovato in possesso di circa 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e altro materiale necessario al confezionamento delle dosi. L’attività di spaccio del giovane, secondo gli elementi raccolti, si sarebbe articolata proprio attraverso una gestione diretta dei materiali nella sua abitazione.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida di tutti gli arresti. I procedimenti sono nella fase delle indagini preliminari: per tutti gli indagati vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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