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Cronaca

Ciclista travolto e abbandonato sull’asfalto: caccia al pirata della strada nel Canavese

Il 78enne è stato elitrasportato al Cto in gravi condizioni. I carabinieri analizzano telecamere e detriti per risalire all’auto in fuga

Ciclista travolto e abbandonato sull’asfalto: caccia al pirata della strada nel Canavese

Ciclista travolto e abbandonato sull’asfalto: caccia al pirata della strada nel Canavese (foto di repertorio)

Un uomo a terra, un’auto che scompare nel nulla e una strada che racconta solo frammenti di ciò che è accaduto. A Cuorgnè, nella tarda mattinata di oggi, un ciclista di 78 anni, residente in città, è stato travolto lungo la circonvallazione in direzione Salassa. L’automobilista non si è fermato: ha lasciato l’anziano sull’asfalto e ha fatto perdere le proprie tracce.

La scena che si è presentata ai soccorritori è stata immediata e drammatica. L’uomo, gravemente ferito, è stato stabilizzato sul posto e portato con l’elisoccorso al Cto di Torino, dove i medici stanno affrontando il quadro più critico: un trauma cranico provocato dall’impatto.

I carabinieri della compagnia di Ivrea hanno avviato un’indagine serrata. I primi elementi raccolti sono alcuni detriti, verosimilmente appartenenti all’auto in fuga, recuperati sull’asfalto. Materiale prezioso per risalire al modello e ai possibili proprietari. I militari stanno inoltre passando al setaccio le telecamere di sorveglianza presenti lungo la circonvallazione e nelle vie laterali: un lavoro minuzioso, perché basta un’inquadratura, un dettaglio, un riflesso per costruire la traccia decisiva.

In casi come questo, la gravità non sta soltanto nell’incidente, ma nel gesto che segue. L’omissione di soccorso è una ferita nel tessuto civile: significa trasformare un’automobile in un’arma e negare la responsabilità che ogni conducente dovrebbe sentire verso chiunque incroci sulla strada.

La comunità canavesana attende aggiornamenti, mentre i carabinieri continuano le verifiche. Il ciclista intanto lotta in ospedale. E resta aperta la domanda più amara: cosa spinge qualcuno a fuggire, invece di fermarsi a chiedere aiuto?

Un episodio che richiede risposte rapide e un nome. Perché chi abbandona una persona ferita sull’asfalto non può contare sul silenzio delle strade.

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