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Cronaca

Molestie all’alba vicino alla stazione di Novara: uomo denunciato dopo la fuga e riconosciuto grazie alle telecamere

La vittima si è liberata utilizzando lo spray al peperoncino. La polizia ha ricostruito la scena minuto per minuto fino a individuare il sospettato sotto i portici di piazza Garibaldi

Molestie all’alba vicino alla stazione di Novara: uomo denunciato dopo la fuga e riconosciuto grazie alle telecamere

Molestie all’alba vicino alla stazione di Novara: uomo denunciato dopo la fuga e riconosciuto grazie alle telecamere (immagine di repertorio)

La chiamata al 112 è arrivata alle 6 del mattino, in una zona spesso deserta a quell’ora. Due ragazze, appena scese da un treno proveniente da Milano, stavano lasciando l’area della stazione di Novara quando una di loro è stata avvicinata da un uomo che, secondo la ricostruzione fornita alla polizia, le si sarebbe avventato alle spalle, afferrandola e molestandola. Un episodio rapido, violento, che ha gettato entrambe nel panico. A liberarsi, la ragazza c’è riuscita solo grazie allo spray al peperoncino che aveva con sé: lo ha spruzzato in volto all’aggressore, costringendolo a indietreggiare e a dirigersi verso la stazione.

Quando le pattuglie della volante sono arrivate sul posto hanno trovato le due giovani ancora visibilmente scosse. La testimone ha raccontato la sequenza dei fatti agli agenti, indicando la direzione della fuga e descrivendo l’uomo. A quel punto è iniziato il lavoro di ricostruzione basato sulle immagini della videosorveglianza ferroviaria e comunale. I filmati mostrano un uomo che segue le due ragazze su viale Manzoni e che, subito dopo, si allontana strofinandosi il volto, un gesto coerente con l’esposizione a uno spray urticante. Poco distante gli agenti hanno individuato anche un’auto riconducibile al sospettato, elemento che ha ulteriormente ristretto il campo.

Le ricerche sono durate un’ora e si sono concluse sotto i portici di piazza Garibaldi, davanti alla stazione. Lì la polizia ha fermato un uomo che corrispondeva per aspetto e abbigliamento, e le due giovani lo hanno immediatamente riconosciuto come il presunto autore dell’aggressione. Si tratta di un cittadino peruviano, 40 anni, residente a Novara, con precedenti specifici e probabilmente in stato di ubriachezza al momento del fatto.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per le ipotesi di reato contestate. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. I filmati, i riscontri raccolti sul posto e il riconoscimento della vittima e della testimone costituiranno la base dell’attività investigativa dei prossimi giorni.

Il caso riporta l’attenzione sulla sicurezza nelle aree circostanti le stazioni ferroviarie, luoghi che nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino diventano spesso scenari vulnerabili. In questo episodio è stato decisivo lo spray urticante che ha permesso alla giovane di sottrarsi all’aggressione, ma anche il sistema di telecamere che ha consentito alla polizia di seguire passo dopo passo la fuga dell’uomo fino all’individuazione finale.

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