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Cronaca
14 Novembre 2025 - 16:51
Raid notturno a Castagneto Po: l’“oro rosso” scompare dalle chiese di San Genesio e Regio Fonte (foto di repertorio)
L’ennesima incursione nell’ombra, un colpo rapido e silenzioso che ha preso di mira il patrimonio storico di Castagneto Po, dove i ladri hanno portato via le grondaie in rame dall’antica chiesa di San Genesio e dall’edificio di Regio Fonte, entrambi nella frazione di San Genesio. Un furto che non ha soltanto un valore economico, ma che incide sul senso di identità e memoria di un territorio che affida a quei luoghi parte della propria storia.
Il primo colpo è stato scoperto venerdì 7 gennaio, quando i volontari si sono accorti che l’intero sistema di gronde della chiesa era stato asportato completamente. Un lavoro chirurgico, eseguito con strumenti adatti e tempi rapidi, come nella tipica caccia all’“oro rosso”, il rame che continua ad attirare bande specializzate per la sua rivendibilità immediata. Alcuni giorni dopo è emersa la seconda incursione: a Regio Fonte è stata portata via una discesa pluviale, segno che la stessa mano potrebbe aver colpito più volte nella zona, studiando spostamenti e punti ciechi.
A completare il quadro, un altro furto avvenuto sempre negli stessi giorni: ignoti sono entrati nella sede della Società Operaia di Castagneto Po, portando via una macchina del caffè e una pentola. Una razzia dal bottino modesto, ma con danni strutturali più pesanti rispetto al valore degli oggetti sottratti, a conferma dello stile predatorio di chi punta a colpire in fretta, senza preoccuparsi delle conseguenze per chi gestisce gli spazi.
Il rame, che resta un bersaglio privilegiato per i ladri, ha un mercato in costante movimento. La sottrazione di gronde e pluviali è ormai un reato ricorrente, difficile da prevenire perché avviene in poche ore e quasi sempre in aree isolate. Le chiese storiche, spesso lontane dalle zone più abitate, diventano così obiettivi esposti, soprattutto durante la notte.
Le amministrazioni locali e le forze dell’ordine ribadiscono un messaggio chiaro: segnalare subito qualsiasi movimento sospetto. In contesti rurali come quello di Castagneto Po, la collaborazione tra cittadini, volontari e gruppi di controllo di vicinato può fare la differenza e impedire che gli edifici storici restino preda di bande specializzate. Un’attenzione che non riguarda soltanto la tutela del bene materiale, ma la salvaguardia della memoria collettiva conservata in questi luoghi.
Il danno alle chiese di San Genesio e Regio Fonte non è soltanto un furto di materiali: è una ferita al patrimonio locale. Le indagini sono in corso e, mentre i carabinieri setacciano la zona alla ricerca di elementi utili, resta nei residenti l’amarezza di vedere colpiti due simboli della storia del territorio. La speranza è che la denuncia tempestiva e l’allerta diffusa possano aiutare a individuare i responsabili e a scongiurare nuovi episodi.

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